Sono iniziate a San Francisco le regate valide per il Campionato Mondiale Melges 24, appuntamento che vede impegnati cinquantotto equipaggi, molti dei quali forti dell’esperienza di fuoriclasse di fama internazionale.
Sin dai primi bordi i protagonisti dell’evento hanno avuto modo di toccare con mano le insidie celate da uno dei campi di regata più difficili al mondo: un tratto di mare attraversato da correnti impetuose e imprevedibili, sul quale ha soffiato una brezza leggera e instabile.
Condizioni che non hanno impedito al Comitato di Regata di portare a termine tre prove, vinte da altrettante equipaggi e riflesse da una classifica piuttosto corta, nella quale solo due equipaggi si sono mantenuti sempre nella top ten, a riprova del livellamento proprio della classe Melges 24.
A partire con il piede giusto, assicurandosi la prima leadership grazie a un notevole regolarità, è stato lo statunitense Jeff Madrigali con Mikey (7-2-4), che ha imposto un distacco di undici punti al bermudiano Alec Cutler su Hedgehog (13-10-1) e ad Altea (8-8-8) di Andrea Racchelli, risultato abbonato all’ottava piazza.
Posizioni di vertice anche per Maidollis (10-11-5) di Giovanni Pizzatti, attestato in quarta posizione, e per i campioni europei di Blu Moon (2-5-20), penalizzati dal ventesimo rimediato nella terza prova.
Nella top ten si segnalano anche Full Throttle (12-1-16) di Brian Porter e del tattico Andy Burdick, Rose Bud (1-4-26) dell’ex skipper di Artemis Racing, Terry Hutchinson, penalizzato anch’esso dal piazzamento ottenuto nell’ultima prova di giornata, Team Windhover (3-19-11) della famiglia Melges e Embarr (21-6-6) del campione olimpico Nathan Wilmot.
Per Audi Ultra (5-14-19) l’inizio è stato più complicato del previsto ma, nonostante ciò, l’equipaggio dell’Audi Italia Sailing Team accusa un ritardo dalla seconda piazza di soli quattordici punti e con sei prove ancora da disputare tutto è ancora possibile. Forte di buoni spunti prestazionali, il Melges 24 timonato da Riccardo Simoneschi ha chiuso la prima prova in quinta posizione, difendendo con relativa tranquillità la posizione acquisita nelle fasi iniziali della regata. Purtroppo i parziali ottenuti nelle altre regate non sono stati altrettanto brillanti. Nella seconda, Audi Ultra ha dovuto fare i conti con alcuni giri di boa molto trafficati e ha chiuso in quattordicesima posizione, mentre nella terza, terminata al diciannovesimo posto, l’Audi Italia Sailing Team ha dato prova di carattere e determinazione, recuperando quaranta barche in soli due lati dopo essere rimasto agganciato a una boa di percorso a causa della bagarre generatasi in fase di manovra.
Le regate valide per lo Sperry Top-Sider Melges 24 World Championship riprenderanno nel corso della notte italiana. Ricordiamo che il campionato, la cui occlusione è fissata per sabato, si articolerà su un massimo di dieci prove.
In occasione della trasferta statunitense a bordo di Audi Ultra regalano Riccardo Simoneschi (timoniere), Enrico Fonda (tattico), Vittorio Rosso (trimmer), Federico Buscaglia (pitman) e Lucia Giorgetti (prodiere).