A WB Five il titolo mondiale 2013 di Classe X-41

Concluso nel golfo di Napoli, con l’organizzazione dal Circolo del Remo e della Vela Italia, il Campionato del Mondo -41. A vincere il titolo iridato 2013 è stato il team di WB Five dell’armatore, abruzzese Gianclaudio Bassetti con guidone del Marina di Salivoli. Sul secondo gradino del podio Le Coq Hardì, degli armatori Giampaolo e Maurizio Pavesi (CRV Italia),  mentre sul terzo sale Sideracordis dell’armatore Pier Vettor Grimani (Compagnia della Vela di Venezia).

Questo il team di WB FIVE: armatore e timoniere Gianclaudio Bassetti, tattica Branco Brcin, main sail trimmer Alberto Leghissa, aiuto drizze Giada De Blasio, sail trimmer e Andrea Ballico, prodiere Ciro di Piazza, alle drizze: Adriano Figone, Gianbattista Ballico e Michele Valenti, navigatore, Paolo Piccione e Daniela (crew member).

Tecnicamente il titolo è stato assegnato con una giornata di anticipo poiché la matematica conferiva a WB Five un vantaggio incolmabile, ma la manifestazione doveva anche laureare il resto del podio e gli stessi neo vincitori hanno onorato nel migliore dei modi l’ultima regata, con impegno tecnico e agonistico, conquistando la quinta piazza. A vincere l’ultima prova del Campionato l’imbarcazione napoletana: Malafemmena, dell’armatore G. Arturo di Lorenzo (CRV Italia) che ha dominato la regata conclusiva.

Due vittorie, tre secondo posti e due terzi sono stati i risultati che hanno consentito al team di aggiudicarsi la Coppa che vale il titolo Mondiale: “Abbiamo temuto qualcosa solo nella penultima giornata quando abbiamo sbagliato una prova, chiudendo al sesto posto,  che ha consentito ai diretti avversari di avvicinarci in classifica – conferma il main sail trimmer Alberto Leghissa – i dubbi ci hanno assalito, ma per fortuna abbiamo saputo reagire”.

Una vittoria netta suffragata dai 5 punti di distanza che separano WB Five dai secondi classificati. Lotta invece nettamente più serrata per il resto del podio dove il team di Le Coq Hardì ha conquistato la piazza d’onore, con un rendimento costante con ben due vittorie e cinque terze piazze, davanti all’equipaggio di  Sideracordis, distaccato di una lunghezza, ma incappato nella penalizzazione subita dalla Giuria.

Bilancio positivo anche per gli organizzatori: “Un mondiale agguerrito e competitivo con equipaggi di altissimo livello, è’ stata una bella lotta nella quale ha vinto chi non ha sbagliato – afferma un soddisfatto Roberto Mottola di Amato, presidente del Circolo Italia -. Avere tanti campioni sulla nostra banchina è per noi motivo di grande prestigio. Organizzeremo ancora regate importanti. Tra 10 giorni ospiteremo ancora una regata importante con una ventina di Flying Dutchman, in occasione di una regata nazionale, una imbarcazione considerata la più veloce ed elegante tra le derive classiche”.

Soddisfatto il presidente della Classe Internazionale X-41, Maurizio Pavesi: “Questa è una classe viva, un successo in questo momento avere otto barche come avvenuto a Copenaghen agli ultimi europei”.