Il porto di Ravenna è cresciuto dal gennaio scorso del 3,3%, con un incremento nel solo mese di agosto del 9% e con i container saliti dell’11,8% dal 2012. Sono i dati dello scalo romagnolo diffusi dall’Autorità Portuale secondo i quali si è registrata da inizio anno una movimentazione merci pari a oltre 14 milioni e 752 mila tonnellate, in crescita di 464 mila tonnellate rispetto allo stesso periodo del 2012. In particolare gli sbarchi sono stati 12,5 milioni di tonnellate (+2,4%) mentre gli imbarchi ammontano a 2,2 milioni di tonnellate (+8,4%). Per quanto riguarda il solo agosto – prosegue la nota – il traffico è stato di un milione 668 mila e 173 tonnellate, 138 mila in più rispetto all’agosto 2012.
Tutto ciò sebbene secondo l’Istat – ha precisato Ap – il commercio internazionale dell’Italia, nei primi sette mesi dell’anno e rispetto al 2012, è diminuito, in termini di volumi, dell’1,4% per quanto riguarda le esportazioni e del 5,1% per le importazioni. In particolare con i Paesi Ue gli scambi in volume sono diminuiti del 3,9% per l’export e del 3,6% per l’import; mentre con i Paesi extra Ue si è registrato per l’export un incremento dell’1,7%, e per l’import una diminuzione del 7,1%. Sotto il profilo delle differenti tipologie di merci, nei primi otto mesi 2013 a Ravenna si è riscontrato un +0,5% per le merci secche, con 45 mila tonnellate in più, e un calo del 2,9% per le rinfuse liquide, con 89 mila tonnellate in meno.
Continuano ad aumentare le merci cosiddette unitizzate: in container cresciute di 149 mila tonnellate (+9,7%) e su rotabili più che raddoppiate, passando da 349 mila a 708 mila tonnellate, con una crescita pari a 360 mila tonnellate (+102,9%). Tra le merci secche l’incremento percentuale più rilevante (+24,1%) è stato per i prodotti agricoli e in particolare per il granoturco; in termini di valori assoluti invece la crescita più significativa è stata per i prodotti metallurgici passati da 2,9 a 3,1 milioni di tonnellate (+7,4%).
Ancora in calo invece rispetto all’anno precedente i materiali da costruzione (-2,3%); mentre sono stabili le materie prime per le ceramiche. Secondo i dati di Confindustria ceramica – ha sottolineato Ap -, anche se il mercato interno continua a essere in calo da cinque anni, occorre considerare che le esportazioni, che rappresentano oltre l’80% della produzione, hanno ripreso a crescere, in particolare quelle dirette verso i mercati extracomunitari dove nel corso dei primi sei mesi del 2013 si è registrato una crescita di oltre il 10%. Per le rinfuse liquide, i chimici sono diminuiti del 15,4%, mentre i prodotti petroliferi sono risultati in calo del 2,5%.
In controtendenza le derrate alimentari liquide che, grazie a un consistente aumento dell’import di oli vegetali, hanno registrato un +11,7%.
Positivo il traffico container che è stato pari a 155 mila 195 Teus, 16 mila 313 in più (+11,8%) rispetto allo scorso anno, grazie al buon andamento registrato fin dall’inizio dell’anno; ma anche all’ottimo risultato degli ultimi mesi. In particolare, l’aumento è stato di 8 mila 626 Teus per i pieni (+8,3%) e di 7 mila 687 Teus per i vuoti (+22,1%). Continua il trend di crescita anche per la movimentazione trailer con 3 mila 714 pezzi nel mese di agosto.
Nel periodo gennaio-agosto sulla linea Ravenna-Catania il traffico Cin/Tirrenia e Grimaldi è stato complessivamente di 26 mila 072 pezzi contro i 14 mila 924 dello scorso anno (+74,7%) a cui si aggiungono quelli della nuova tratta Ravenna-Brindisi che sono stati 5 mila 848. In totale il numero dei trailer nei primi otto mesi è stato di 32 mila 526 pezzi, più del doppio rispetto agli 15 mila 266 dello scorso anno. Giudicato positivo infine pure il risultato relativo al traffico di nuove auto, che da 8 mila 743 pezzi dello scorso anno, sono passate a 16 mila 001 (+83,0%).