Giornata conclusiva della Maxi Yacht Rolex Cup che premia Ràn 2 come campione del mondo della categoria Mini Maxi. Festeggia tra i Wally il team di J One, mentre Nilaya trionfa tra i Supermaxi; Aegir e Altair by Robertissima rispettivamente campioni dei Maxi Racing e Maxi Racing/Cruising; vittoria finale anche per Velsheda nella J Class. La ventiquattresima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup è stata organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con l’IMA (International Maxi Association) e con il title sponsor Rolex.
È stata una settimana di battaglie serratissime per i Mini Maxi, al termine della quale ha avuto la meglio l’equipaggio di Niklas Zennström, Ràn 2, che con le due regate a bastoni di oggi ha chiuso ogni discorso. Campione mondiale della Classe nel 2010 e nel 2011, il team con il tattico Adrian Stead si riscatta dal secondo posto della passata edizione, piazzandosi sul podio davanti ad Alegre di Andres Soriano e a Shockwave di George Sakellaris, entrambi leader della classifica durante la settimana.
Accompagnati da un levante intorno ai 10 nodi, le altre divisioni hanno completato un percorso costiero che ha toccato alcune delle tappe classiche di queste competizioni: hanno subito passato lo stretto di Capo Ferro, poi Wally e Maxi Racing hanno raggiunto Spargi mentre Supermaxi, J Class e Maxi Racing/Cruising si sono fermati a Capo d’Orso e infine tutta la flotta è risalita oltre l’Isola dei Monaci per poi raggiungere il traguardo.
Con quattro vittorie in tempo corretto su sette regate disputate, il Wally 80 J One di Jean Charles Decaux si impone alla guida della divisione Wally, lasciandosi dietro Magic Carpet 3 di Sir Lindsay Owen Jones e Open Season, che è riuscito a riguadagnare il podio grazie alla vittoria odierna.
Grandissima soddisfazione per l’equipaggio di Nilaya, di Filip Balcaen, che con quattro vittorie nelle cinque regate costiere della settimana, si aggiudica il titolo di campione dei Supermaxi per il terzo anno consecutivo. Chiude al secondo posto Firefly, seguito da Inoui, alla sua prima partecipazione, che grazie alla prestazione odierna è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio.
Con un colpo di coda finale, il 25 metri Aegir risolve il duello tra Highland Fling e Morning Glory replicando la vittoria dell’anno scorso. Il team di Brian Benjamin, con la medaglia olimpica Steve Benjamin alla tattica, riesce a trionfare tra i Maxi Racing grazie allo scarto e alla decisione della giuria di togliere una penalizzazione che gli era stata applicata a inizio settimana. Secondo in classifica Morning Glory e terzo Highland Fling.
Festa grande per Altair by Robertissima, che già ieri aveva in tasca la vittoria matematica. Oggi i Maxi Racing/Cruising si sono resi protagonisti di una regata molto divertente al termine della quale gli equipaggi della flotta si sono ritrovati in banchina a festeggiare tutti insieme la fine della gara. Seguono in classifica Nefertiti al secondo posto e Freya al terzo.
Canta vittoria il team di Velsheda – con alla tattica il velista di Coppa America Tom Dodson – che si aggiudica la manche finale dei J Class, guadagnando il primo gradino del podio. Dopo un testa a testa durato tutta la settimana, il 39 metri varato nel 1933, ha avuto la meglio su Rainbow, il 40 metri con a bordo il tattico Francesco De Angelis, che chiude al secondo posto davanti a Ranger.
Riccardo Bonadeo, Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, ringrazia tutti i partecipanti all’evento: “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per rendere questo evento un successo: il Comitato di Regata, la Giuria Internazionale e tutte le persone che hanno lavorato a mare e a terra. Grazie anche agli armatori che hanno portato qui le loro bellissime barche, agli skipper e agli equipaggi. Un ringraziamento speciale va a tutte le signore a bordo che sono la prova che questo non è uno sport riservato agli uomini”.
“Ancora una volta abbiamo avuto una flotta fantastica, sono contento e fiero di onorare i vincitori a nome di Rolex – queste le prime parole di Gian Riccardo Marini, CEO Rolex Ginevra. Vorrei ringraziare anch’io gli armatori che con il loro impegno e entusiasmo rendono questo evento unico. In questi tempi di incertezza, ci auguriamo che il successo di questa manifestazione sia un segnale positivo”.
Durante la cerimonia di premiazione, che si è tenuta in Piazza Azzurra, sono stati consegnati numerosi premi, incluso un trofeo speciale istituito per commemorare il Past Commodore Gianfranco Alberini, scomparso a giugno. Il Commodore Alberini Perpetual Trophy verrà consegnato ogni anno, durante una delle regate tradizionali del calendario dello YCCS, al team che abbia dimostrato maggior sportività e fairplay. In questa occasione la Principessa Zahra Aga Khan, Presidente del Consiglio Direttivo dello YCCS, ha insignito del trofeo il Mini Maxi Arobas, di Gerard Logel.
Si chiude così uno degli eventi velici più seguiti del calendario sportivo dello YCCS mentre c’è già grande attesa per il prossimo appuntamento, l’Audi Settimana delle Bocche – 52 Super Series & Soto 40 Series, in calendario dal 10 al 14 settembre.
Foto: Borlenghi