Classifiche corte e giochi sempre aperti sono il risultato del penultimo giorno di questa combattutissima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup, la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda in collaborazione con l’IMA (International Maxi Association) e con il title sponsor Rolex. Unica novità in testa alle classifiche il ritorno di Alegre alla guida della flotta Mini Maxi, che sta correndo per il titolo mondiale della classe. Rimangono ancorati ai vertici delle altre divisioni J One (Wally), Nilaya (Supermaxi), Highland Fling (Maxi Racing), Altair by Robertissima (Maxi Racing/Cruising) e Velsheda (J Class).
Per la giornata di oggi, caratterizzata da 8/10 nodi di levante, il Comitato di Regata ha deciso di far completare una regata costiera a tutte le divisioni. Mini Maxi e Wally hanno affrontato un percorso di 38 miglia circa che ha toccato la Secca di Tre Monti, l’Isola dei Monaci, Barettinelli di Fuori, Spargiotto, Capo d’Orso e Capo Ferro.
Nella flotta Mini Maxi riconquista il primo posto, dopo la battuta d’arresto di ieri, Alegre di Andres Soriano che domani se la giocherà tutta con l’agguerrito team di Ràn 2, vincitore di giornata e secondo in classifica, e con l’americano Shockwave che segue al terzo posto. Considerando che solo 3,5 punti separano il primo e il terzo, la situazione può ancora riservare sorprese.
La vittoria di oggi garantisce all’equipaggio di Jean Charles Decaux, J One, di continuare a guidare la divisione Wally, davanti al Wally Cento Magic Carpet 3 e al team italiano del Wally 80 Inti.
Le divisioni dei Supermaxi, Maxi e J Class hanno completato un percorso di 30 miglia circa, che le ha viste circumnavigare le Isole di Santo Stefano, La Maddalena e Caprera lasciandosele a dritta, per poi rientrare in porto passando al largo dell’Isola dei Monaci.
La categoria dei Supermaxi continua ad essere dominata da Nilaya – Bouwe Bekking alla tattica – che, nonostante il secondo posto di oggi in tempo corretto, si mantiene davanti a Firefly, campione di giornata, e al 31 metri Only Now e ha già raggiunto la vittoria matematica.
Battaglia serratissima tra i Maxi Racing con Highland Fling e Morning Glory che si presenteranno all’ultimo giorno di regate a pari punti, anche se, grazie al maggior numero di vittorie, il team di Sir Irvine Laidlaw (Highland Fling) siede in vetta alla classifica. Stabile al terzo posto Aegir di Brian Benjamin, nonostante la vittoria di giornata.
“Stiamo combattendo una bella battaglia con Morning Glory sin dal primo giorno – commenta il campione di Coppa America Peter Holmberg, tattico di Highland Fling. Le prime due regate sono state molto serrate, così come quella di ieri. Quello che è cambiato ieri è stato il vento più sostenuto e Morning Glory è venuto fuori. Quella è una barca che regata meglio con più aria. La gara è davvero intensa”.
Trionfo già in tasca per Altair by Robertissima, il Maxi Racing/Cruising con Vasco Vascotto alla tattica, che registra oggi la quarta vittoria consecutiva. Al secondo posto della classifica overall Nefertiti seguito da Windfall by Pioneer Investments, il 28 metri del cantiere Southern Wind.
Andrea Casale, tattico a bordo di Windfall by Pioneer Investments, spiega come alcune barche regatano meglio con venti più sostenuti: “La barca esprime il suo massimo potenziale con vento forte; oggi grazie agli sforzi di un equipaggio motivato e ad una buona strategia siamo stati in grado di resistere col vento leggero iniziale e di raggiungere un’ottima velocità non appena è salito”.
Sempre più interessante la lotta tra le imbarcazioni classiche della J Class con Rainbow che è riuscito a scalzare per la prima volta Velsheda dalla vetta della classifica, grazie all’ottimo risultato di oggi in tempo reale e corretto. Tra i due, però, un solo punto di distacco che renderà la finale di domani sicuramente entusiasmante.
Domani, sabato 7 settembre, ultimo giorno di regate, l’appuntamento è per le ore 11.30 con previsioni di leggero scirocco. A seguire, Piazza Azzurra ospiterà la cerimonia di premiazione al termine della quale i maxi yacht lasceranno le banchine della Marina di Porto Cervo per far posto alla flotta di TP52 e Soto 40 in arrivo per disputare l’Audi Settimana delle Bocche, in calendario dal 10 al 14 settembre.
Foto: Borlenghi