Nessuna promessa ufficiale ma l’impegno ad affrontare i ‘nodi’ del Porto di Genova in una riunione che si terrà nelle prossime settimane. E’ stato questo il risultato della visita del presidente del Consiglio Enrico Letta che, a bordo di una pilotina della Capitaneria di Porto, ha visitato lo scalo genovese. ”L’obiettivo della visita in porto era quello di rendersi conto della situazione – ha spiegato Luigi Merlo, presidente dell’Autorità portuale di Genova -.
Il Premier ha apprezzato la vivacità del nostro scalo e quindi, oggi, è più facile ragionare. Abbiamo parlato dei cantieri in corso, abbiamo visto l’area del ribaltamento a mare, il terminal di Voltri, Bettolo, Ronco Canepa, terminal Petroli – ha proseguito Merlo – ma abbiamo parlato anche di lavoro, della situazione di Compagnia Unica e, sopratutto, della diga. Gli ho illustrato il progetto di spostamento della diga foranea e ne parleremo nelle prossime settimane”.
Per Merlo, quindi, l’obiettivo è stato centrato. ”L’importante era rendersi conto dell’importanza dell’economia marittima per Genova e per tutto il paese. Letta non è una persona che fa promesse a vuoto. So che è una persona che studia le cose, lo conosco da tanti anni – ha concluso Merlo -. Se si rende conto che una cosa funziona si impegna per fare il possibile”.