Dopo due giornate di vento teso e planate mozzafiato, i protagonisti del Magic Marine Melges 24 European Championship hanno dovuto fare i conti con condizioni meno divertenti e spettacolari, ma comunque particolarmente complicate dal punto di vista tattico. Come annunciato dai bollettini, a Medemblik il vento si è presentato debole e instabile e le tre prove portate a termine nel corso del pomeriggio hanno risentito non poco delle continue e improvvise oscillazioni della brezza.
Difficile da interpretare, il campo di regata olandese ha dispensato gioie e dolori, regalando attimi di celebrità a equipaggi di medio-bassa classifica e mettendo in seria difficoltà i team di punta, ritrovatisi talvolta nell’impossibilità di recuperare il terreno perso.
Non è il caso di Blu Moon (1-15-2) che ha approfittato della situazione per muovere concreti passi verso la conquista del titolo continentale. Lasciato l’ormeggio a pari punti con i campioni italiani di Giogi (14-2-21), l’equipaggio del già campione iridato e europeo Flavio Favini vi ha fatto ritorno con un margine di quindici lunghezze rispetto a quello di Matteo Balestrero e del tattico Nicola Celon, scivolato in terza posizione alle spalle del sorprendente ICZ (6-3-1), guidato dall’olimpionico Martin Trcka alla conquista dell’ottava prova e del titolo di Boat of the Day.
Alle difficoltà odierne ha pagato pegno anche Audi Ultra (7-24-15) di Riccardo Simoneschi, ora a un punto dal podio provvisorio e incalzato da un Altea (5-5-5) in grande spolvero. Scartato il dnf rimediato nel corso della prima giornata, il Melges 24 di Andrea Racchelli è stato proiettato ai vertici della classifica e guarda con interesse alle piazze che contano, lontane solo quattro lunghezze.
Tra i Corinthian, titolari di una flotta superiore in numero a quella dei professionisti, Lenny (3-2-14 nella speciale classifica e nono nella overall) dell’estone Tonu Toniste difende un vantaggio di otto punti rispetto ai padroni di casa di Team Kesbeke. Lo scafo di Ronald Veraar deve però guardarsi dagli attacchi di un altro equipaggio estone, quello di Tiit Vihul che, a bordo di Rock City, è terzo a soli cinque punti dalla seconda piazza. Ad avvicinarsi sensibilmente al podio Corinthian, ora lontano un solo punto, è stato l’equipaggio di Spirit che, timonato da Christopher Gelsdorf, ha festeggiato il compleanno di un membro del team cogliendo il successo assoluto nella settima regata della serie.
Con otto prove valide e lo scarto conteggiato, il Magic Marine Melges 24 European Championship, evento organizzato dal Royal Yacht Club Hollandia in collaborazione con la International Melges 24 Class Association, si appresta a vivere le giornate conclusive. Nonostante le previsioni poco confortanti – il vento dovrebbe diminuire ulteriormente nei giorni a venire – il Principal Race Officer Hank Stuart non dispera di completare la serie mandando in archivio altre quattro prove.