I TRE NUOVI Campioni europei ORC

Dopo una lunga settimana di regate con condizioni diverse, da zero aria fino alle brezze vivaci di ieri e di martedì notte, sono emersi i tre vincitori di classe del Campionato Europeo ORC Avantime, organizzato dal Royal Swedish YC (KSSS ). La flotta di 60 imbarcazioni provenienti da 8 paesi è stata la più grande assemblata in un decennio.

Il campione tra i dieci team in gara nella classe 1 ha preso il comando in anticipo e, senza mai lasciarsi andare, ha accumulando abbastanza vantaggio in punti da non partecipare all’ultima regata e scartare l’11mo per un DNS. Un risultato notevole, per questo team che solo la mattina prima dell’inizio del campionato ha dovuto cambiare il tattico. Thomas Nilsson ha detto che “il reale valore del nostro Tp 52 Trucknor Wolfpack è il nostro forte lavoro di squadra. Stiamo ragatando insieme da molti anni, non solo su questa barca, ma su un X-41. Quando Eivind [Melleby] è salito a bordo si è adattato molto bene, e devo dire che è stata il team che ha guidato le sue decisioni, non il contrario”.

Grazie alla doppia vittoria nelle due prove offshore, la medaglia d’argento nella Classe 1 è andata ad un altro equipaggio norvegese, il Cookson 50 Camilla di Ole Martin Vordahl, 4,5 punti indietro al primo. E la medaglia di bronzo alla svedese Tp 52 Blixt Pro Vela di Thomas Blixt.

Il vincitore divisione di classe 1 è risultato il Mare Bos del finlandese Toni Hellman.
In classe 2 la lotta è stata intensa per tutta la manifestazione per i 20 team iscritti e avrebbe probabilmente avuto un risultato diverso se non fosse per il DSQ di Premium, al secondo posto, per un’infrazione in boa che ha lasciato la porta aperta al First 40 svedese Teknova / Albatross Racing Bengt che ha così conquistato la vittoria, ma con un margine di 3 punti a causa di un richiamo nella partenza dell’ultima regata che gli è costato un 15° posto scartabile.

L’estone Priit Tammemägi con il suo X-41 Premium ha vinto la medaglia d’argento grazie agli ottimi risultati delle regate inshore, mentre solo 1,5 punti dietro loro si è classificato l’XP-44 Xenia di Ralf Lassig.
Il vincitore del Corinthian Trophy per la classe 2 è stato Silva Hispaniola, un Evento 42 tedesco timonato da Dennis Gehrlein, e vincitore di classe di tre delle nove gare.

Con 30 barche la classe 3 è stata la più numerosa, e quella che ha regalato le sfide più avvincenti. La squadra estone di Mihkel Kosk sul suo Marina 38 Sugar 2, gemella di Scugnizza, ha vinto lsulla base dei risultati delle ultime regate, guadagnando posizioni gara dopo gara senza mai mollare tanto da poter scartare tranquillamente la 22ma posizione nell’ultima regata. Medaglia d’argento all’avversario estone Aivar di Tuulberg Arcona 340 Katarina II, con un distacco di soli 2 punti. Il bronzo è andato al First 36.7 del team svedese Arken Zoo di Patrik Forsgren, vincitori delle due gare offshore e di altre due regate sulle boe. Il Corinthian Trophy nella classe 3 è stato assegnato al team Zoo Arken.
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