Si è fatta attendere fino alle tre del pomeriggio, ma ne valeva la pena: una bella “Tramontana” è arrivata a soffiare sulla seconda giornata di Regate dei World Masters Games della classe Dinghy.
Linea di partenza davanti al Comune di Orta e percorso a triangolo in direzione di Punta Crabbia per i magnifici 9 Dinghy scesi in campo.
C’ è attesa per Dodo Gorla, atleta di casa, che forse sente, il giorno del suo 69° compleanno, la pressione psicologica, e nella prima prova si trova subito, in terza posizione, a dover recuperare sul velocissimo Alessandro La Lomia (negli anni passati suo primo prodiere nella classe Star) e sull’ottimo Attilio Carmagnani. Nell’ ultimo bordo Gorla supera Carmagnani ma La Lomia mantiene il vantaggio fino al traguardo e vince.
Il vento rinforza e nella seconda e terza prova il pluridecorato atleta del Circolo Vela Orta mostra tutta la sua classe: partenze perfette, scelte tattiche ineccepibili, grande capacità di far correre “Nonno Dodo”, il suo Dinghy dall’inconfondibile color verde chiaro. E due vittorie convincenti, che lo portano saldamente in testa alla classifica generale dopo tre prove con 4 punti, davanti ad Alessandro La Lomia (CV Sicilia), 7 punti, e a Paolo Corbellini (UV Maccagno), 8 punti grazie a due ottimi secondi posti.
Seguono, un po’ staccati, il sorprendente Attilio Carmagnani (Yacht Club Italiano) e Ugo Leopaldi (LNI Napoli), che precedono lo straniero Pierre Monager (NDCU Angers).
Si attende la terza e ultima giornata di prove per assegnare le tre medaglie dei World Masters Games e delineare la classifica definitiva di questa appassionante competizione in cui è di scena la centenaria e sempre affascinante classe Dinghy.