E’ il primo giorno di regata del Campionato Assoluto Italiano Vela d’Altura in acque bizantine grazie all’organizzazione del Circolo Velico Ravennate che si avvale della collaborazione del Porto Turistico Marinara e del Ravenna Yacht Club. Un campionato che vede subito “Tp52 Aniene” protagonista, è il ruolo che gli si addice, è una giornata con poca aria, e si nota subito che molte le barche hanno lavorato in queste settimane per alleggerire la carrozzeria, Caronte non darà certo spazio alla Bora che soffiò spesso ad Ancona, staremo a vedere.
Il primo start arriva verso le 14,35 dopo un po’ di attesa “sotto questo sole” come direbbero i Ladri di Biciclette, la flotta prende il via con un vento leggero che si attesta tra i 6 e 8 nodi. Si capisce dallo start che la bagarre sarà tra Tp52 Aniene, Hurakan e Altair. La lotta tra i vari compensi è un vero terno al lotto. La coppia Simone e Stefano Spangaro vede e provvede per portare insieme al resto della “brigata” la barca al massimo della velocità. Certo con questa poca aria non si parla di velocità astronomiche, ma la sensibilità al timone e manovrare sempre senza sbavatura può fare la differenza di quei secondi importanti per il risultato finale. Hurakan “alleggerito” è veloce e a vista è sempre davanti seguito da Tp52 Aniene e Altair. Si va al doppiaggio dei più piccoli quando inizia la seconda poppa, normale amministrazione, il risultato in tempo reale è quello descritto poc’anzi. Il verdetto dei “tempi compensati” è duro, Airis davanti a tutti seguito da Hurakan, Aniene è subito li, terza.
Fa molto caldo e un temporale minaccia il campo di regata, vento in aumento, si affilano le armi, a bordo si pensa solo alla regata, a terra poi si faranno “i conti” con l’oste! E’ battaglia con Hurakan, per entrambi non è bene essere sempre “ai ferri corti”, favorisce gli altri. Quasi 10 nodi di vento, buona partenza per la coppia Spangare&Spangaro che arrivano in boa tallonati da Hurkan. Mannaggia, si tocca la boa e il “treesessanta” è d’obbligo, il gioco si fa duro, in gergo si direbbe “sportellate”, Aniene rinviene e domina, ci sarebbe il vento giusto per arrivare in fondo, ma il Comitato di Regata ad un quarto dalla fine dichiara chiuse le ostilità per calo del vento. Tutto invariato, si torna a terra con un terzo posto in cassaforte.
“Siamo al primo giorno di regate ed essere subito al vertice ci fa onore e ci rende contenti per il lavoro fatto – sono le parole di Giorgio Martin, armatore del Tp52 Aniene – conta molto esser sempre concentrati e manovrare con precisione, ogni singolo componente dell’equipaggio deve portare a termine il suo compito. ”
“Nella seconda prova siamo partiti alla grande sul pin – sono le parole di Alessandro Gucci, socio del Circolo Canottieri Aniene – poi c’è stata grande battaglia sulla prima boa. Purtroppo il vento è calato e non se n’è fatto nulla. Il gruppo è affiatato, è sempre un piacere essere a bordo, ottimo lavoro di squadra. Cedo con dispiacere il passo ad Alessandro Maria Rinaldi per il turnover dei soci del Circolo Canottieri Aniene.”
“E’ un onore per me essere al timone di questa prestigiosa imbarcazione ad un Campionato Italiano – sono le parole di Simone Spangaro, timoniere del Tp52 Aniene – è molto tempo che regato con i ragazzi a bordo e si vede che c’è grande affiatamento. Con poca aria dovremmo essere nel nostro range di vento, ma non bisogna star troppo tranquilli, ci sono team di alto livello da cui guardarsi. Oggi nella seconda prova c’è stata una bella bagarre, peccato per l’annullamento causa il calo del vento, sono fiducioso.”
Oggi è stata una giornata molto importante per capire quali sono le forze in campo con poca aria – sono le parole di Stefano Spangaro, Tattico Tp52 Aniene – ci siamo mossi bene tra le boe e devo dire che siamo sulla rotta giusta.” Conta molto esser sempre concentrati e manovrare con precisione, ogni singolo componente dell’equipaggio deve portare a termine il suo compito. ”
Il secondo giorno di regate, prenderà il via domani con primo start alle 12.00, il meteo parla ancora di venti leggeri e caldo torrido, siamo a Luglio e Caronte è alle porte.