La scorsa domenica 21 luglio gli equipaggi pugliesi Remuri Brindisi, Vogatori Molfetta, “Massimo Cervone” di Giovinazzo e Polisportiva Taranto hanno affrontato la dura trasferta nella bellissima cittadina laziale, onorando la competizione nonostante la grande distanza e le difficoltà economiche del momento. Ha prevalso su tutti la squadra tarantina in grandissima forma, secondi i vogatori brindisini che sfoggiano ancora una grande prova d’orgoglio e una forma sempre crescente, terzo piazzamento per la Rosa dei Venti Cajeta che ha ospitato le gare. La classifica generale vede a questo punto in testa l’equipaggio di Brindisi, seguito dalla squadra senior di Giovinazzo.
I vogatori Tarantini, pur avendo vinto le ultime tre tappe, hanno dovuto iscriversi con nome diverso dalla terza tappa, per il ritiro da parte del presidente de Il Palio di Taranto della squadra dalla competizione. Una situazione spiacevole che penalizza il gruppo di vogatori più in forma del trofeo che, a termini di regolamento, non possono vantare i punti meritati sul campo nelle prime due tappe e hanno dovuto far ripartire il loro score da zero.
Il bellissimo paesaggio di Gaeta, con lo sfondo dei Monti Aurunci a specchiarsi nelle acque del porto, non è stato turbato più di tanto dalla giornata a tratti lievemente piovosa e ha impreziosito le prestazioni entusiasmanti, soprattutto degli equipaggi tarantino e brindisino che hanno fatto registrare tempi notevoli: rispettivamente 10:08 nella prima manche e 9:55 nella seconda Taranto; 10:18 e 10:23 Brindisi.
L’equipaggio guidato da Franco Romanelli è composto da: Angelo Fontò, Giovanni Tedesco, Mino Tedesco, Massimo Schina, Massimiliano Nani, Ciro Coppola, Giovanni Vitali, Ettore Scivales, Daniele Guadalupi, Pierpaolo Petrosillo, Mauro Guidotti, Vincenzo Romanelli e Damiano Romanelli. Beneficiando delle avverse vicende altrui, Brindisi si attesta al primo posto nella classifica generale e, proseguendo un percorso costante, dimostra di avere le carte in regola per rimanere sempre ai livelli più alti della competizione, ma sportivamente esprime la propria solidarietà e il riconoscimento degli onori del campo agli avversari jonici. I vogatori della Remuri si augurano di poter chiudere al meglio il Trofeo, magari con una vittoria nell’ultima tappa di Giovinazzo affrontando direttamente Taranto nella stessa manche. L’unica volta che questo è successo è stato proprio nella prima tappa a Brindisi, durante la quale l’equipaggio di casa aveva avuto la meglio conquistando il podio più alto.
Questa volta l’equipaggio femminile è rimasto a casa, ma tornerà protagonista nella tappa di Giovinazzo. L’Associazione Remuri cerca di ampliare la sua rosa sia maschile che femminile e si augura di poter avere presto un settore giovanile. I valori dello sport abbinati a quelli di qualunque lavoro legato al mare e al suo rispetto fanno di questo tipo di voga una disciplina unica. Praticarla migliora sicuramente il benessere psicofisico e concede il privilegio di allenarsi praticamente a costo zero, all’aria aperta, nel cuore del porto, di confrontarsi con gli altri equipaggi presso alcune delle marine più suggestive della Puglia e non solo. Sviluppa un sano spirito di sacrificio e aumenta il senso di appartenenza non solo al gruppo, ma soprattutto a un luogo, a una città che ha sempre più bisogno di valorizzare le proprie potenzialità.
Per chi volesse intraprendere l’attività agonistica o venire a conoscere il mondo della voga può rivolgersi al Porticciolo turistico Marina di Brindisi, presso il quale sono ormeggiate le 2 lance San Teodoro e San Lorenzo. Info 3471290470 (Franco Romanelli).