Con una serie di cerimonie, è ufficialmente cominciata a San Francisco la 34/a America’s cup, e anche con una serie di polemiche e proteste, da parte di due dei tre sfidanti: Luna Rossa e Emirates team New Zealand, che accusano il direttore di gara di aver cambiato le regole all’ ultimo momento, in un modo che avvantaggerebbe il defender, Bmw Oracle, di Larry Ellison.
In calendario c’é ancora una parata degli sfidanti e del defender, ma senza alcuna competizione. La prima vera e propria sfida, nelle acque della baia, è prevista per domenica, con il confronto diretto nella prima delle regate della Louis Vuitton Cup che dovrà stabilire chi potrà tentare di portar via a Bmw Oracle la America’s cup, il più antico e prestigioso trofeo sportivo, che risale al 1851. Non è però certo che i supertecnologici catamarani Ac72 Luna Rossa e Emirates team New Zealand si presenteranno alle boe di partenza. Patrizio Bertelli – ad di Prada e armatore del team italiano, alla quarta partecipazione – ha minacciato di far disertare l’appuntamento al suo team.
Il motivo del contendere riguarda in particolare una delle 37 nuove regole per la sicurezza aggiunte dopo la tragedia della morte del velista Andrew ‘Bart’ Simpson durante un allenamento con il catamarano del team svedese Artemis, ridotto in mille pezzi il 9 maggio scorso. Si tratta di una regola che prevede l’ampliamento del timone.
Artemis, che dopo aver distrutto una barca è ora in ritardo nella preparazione e nella partecipazione – inizierà a regatare nella Louis Vuitton Cup a fine mese – al momento si tiene fuori dalla polemica, ma Luna Rossa e Emirates team New Zealand sono schierate dalla stessa parte. La questione è stata portata fino a un giurì internazionale che la esaminerà solo lunedì. Ian Murray, australiano, a capo del comitato organizzatore della regata che ha scritto le nuove regole però appare determinato: Se il verdetto, ha affermato, “dovesse essere sfavorevole a me, accogliendo le tesi di Luna Rossa e New Zealand, lo comunicherò alla Coast Guard che a quel punto potrebbe impedire lo svolgimento delle regate”.