LE VELE D’EPOCA A NAPOLI: tra yacht Classici e d’Epoca la sfida per il primo posto è ancora aperta

Proseguono le regate della decima edizione de Le Vele d’Epoca a Napoli – Panerai Classic Yachts Challenge (www.leveledepoca.it ), il raduno riservato a yacht d’epoca e classici organizzato dal e dall’Ufficio Sport Velico Marina Militare Italiana, con la direzione tecnico-sportiva dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca.

In questa terza giornata le imbarcazioni sono tornate a regatare insieme ai dragoni classici ma con partenze e campi separati, nelle acque vicino Castel dell’Ovo  ieri, infatti, per le vele d’epoca si è svolta la regata lunga.
Queste le prime tre posizioni – nelle rispettive categorie e gruppi – della regata lunga di ieri:

Yacht Classici con apm (abbuono per miglio) >15 (metri): Stella Polare della Marina Militare, Il Moro di Venezia di , Bufeo Blanco di Ernesto Irace.

Yacht Classici con apm <15: Chin Blu di , Outlaw di Mike Horsley e Voscià di Giancarlo Lodigiani

Yacht d’Epoca con apm <15: Leonore di , Sirius di Paolo Zannoni, Cholita di Marilinda Nettis. Bau Bau, il 6 metri s.i. al suo debutto nella manifestazione, è al quinto posto. Yacht d’Epoca con apm >15: Eilean, Marconi ketch del 1936 e acquistato da Officine Panerai nel 2007,  Manitou di Phil Jordan, Mariquita di John Caullutt

La lotta per la conquista del Panerai Classic Yachts Challenge è aperta; ancora tutto da definire nella classifica provvisoria degli Yacht Classici e d’Epoca: emozioni e suspense in queste giornate che portano nel le Signore del mare. Quest’anno le emozioni sono amplificate dagli anniversari importanti che vengono celebrati durante il raduno: primo fra tutti i dieci anni della manifestazione, senza dimenticare i 120 anni del Circolo Savoia. Durante “CelebrationThe Party”, l’evento di ieri sera alcuni armatori hanno, inoltre, festeggiato i compleanni dei loro gioielli del mare. Una festa nella festa.

La classifica dei dragoni classici sembra essere ormai ben definita: dopo sei prove (e cinque primi di giornata) si conferma al primo posto Buriana (C.N. Cervia) dell’armatrice Susanna Guidi. Al secondo posto Tergeste, vincitore della prima edizione della Coppa Eduardo Pepe. Seguono i due dragoni del Reale Yacht Club Canottieri Savoia: Ausonia (ITA1) e Blue Mallard (ITA2).

Domani ultima giornata di regate con l’evento a mare più suggestivo della manifestazione: la Parata Navale, che disporrà le imbarcazioni dalla più grande alla più piccola per il saluto di rito al Comitato di regata. L’imbarcazione che si distinguerà per stile e spirito marinaresco vincerà il Premio Eleganza Marina Yachting. Subito dopo le barche saranno chiamate a raccolta per l’ultima regata. Al rientro, si svolgerà la Cerimonia di Premiazione sulla terrazza del Circolo Savoia.

Questa sera, invece, alle 21.00 il Circolo ospiterà tutti i partecipanti per la tradizionale Cena di gala. Oltre quattrocento le persone attese tra armatori, equipaggi e ospiti.
Foto: Rastrelli