ADRIA FERRIES ORCi WORLD CHAMPIONSHIP: NIENTE VENTO: TUTTI A TERRA

Non è bastata un’attesa lunga cinque ore per avere ragione della bonaccia. All’indomani della regata offshore, l’Adria Ferries ORCi World Championship, evento in corso di svolgimento ad Ancona grazie all’organizzazione di , subisce una battuta di arresto e si arrende alla pigrizia di una situazione meteo inusuale: ai groppi temporaleschi che hanno caratterizzato la notte scorsa e la mattinata odierna è seguita la totale assenza di vento. Sul campo di regata dorico è rimasta solo una fastidiosa onda morta, che ha complicato non poco l’attesa degli equipaggi.

L’annullamento, deciso dal Comitato di Regata verso le 17, lascia immutate le classifiche stilate al termine della regata lunga.

Gruppo A
Nel gruppo A la situazione è decisamente serrata: Calipso 4 di Piero Paniccia è al comando con quattro punti di margine su Enfant Terrible-Audi Domina di Alberto Rossi e sei su Aniene di Alessandro . Il gruppo di testa è completato da Hurakan di Marco Serafini e dai croati di .

Tra i Corinthian comandano i greci del Race Booker, decimi assoluti. A un punto e mezzo li insegue lo scafo gemello Man di Riccardo Di Bartolomeo, dodicesimo, e a tre e mezzo l’X-41 Lisa di Giovanni Di Vincenzo.

Gruppo B
Leader incontrastato è Low Noise di Giuseppe Giuffré che dopo tre prove anticipa di sette prove i campioni uscenti di Scugnizza, guidati dall’armatore Vincenzo De Blasio. Il podio provvisorio vede al terzo posto Uka Uka Racing di Lorenzo Santini, in ritardo di sedici punti rispetto al battistrada.

Tra i Corinthian è grande battaglia, con tre barche raggruppate in soli cinque punti e mezzo. Al momento il leader è Alvarosky, del presidente dell’Unione Vela d’Altura Italiana Francesco Siculiana. Quinto assoluto del gruppo B, è incalzato da Jasmine Moroni&Partners di Paolo Zoppi e da South Kensington di Alessandro Consiglio, vincitore a sorpresa della prima parte della prova di altura.

Il programma di domani
Sperando nel favore delle condizioni meteo, il Comitato di Regata ha fissato la partenza delle regate in programma domani alle 10.25. Alfredo Ricci conta di mandare in archivio altre due prove, in modo da rendere valida la manifestazione con una giornata di anticipo. Ricordiamo infatti che per l’assegnazione dei titoli iridati servono un totale di cinque prove: due lunghe e tre sulle boe.

Hanno detto
Alfredo Ricci, presidente del Comitato di Regata: “Dopo due giornate spettacolari abbiamo dovuto fare i conti con l’assenza di vento. Abbiamo atteso con pazienza lo stendersi di una brezza navigabile, ma le condizioni non si sono mai rivelate affidabili al punto da condurre una prova regolare. Chiudere una giornata senza risultati validi dispiace: ci riproveremo domani, con orario di partenza anticipato nel tentativo di portare a casa quante più prove possibile”.
Foto: Taccola