Si è aperto nel segno di Enfant Terrible-Audi Domina e di Low Noise l’Adria Ferries ORCi World Championship. Ad Ancona, dove il sopraggiungere di un temporale ha obbligato il Comitato di Regata a terminare l’attività dopo il completamento della prima prova, si è regatato in regime di Maestrale teso e mare formato. Condizioni che se da un lato hanno permesso ai team più competitivi di esprimere tutto il potenziale, dall’altro hanno creato qualche problema agli equipaggi meno preparati.
Gruppo A
Grande è stata la battaglia nel gruppo A, nell’ambito del quale i favoriti della vigilia si sono confermati tali. I TP52 Enfant Terrible-Audi Domina, Aniene e Hurakan hanno dato vita a una prova molto combattuta, rimasta incerta sino all’ultimo; particolarmente avvincente è stato l’ultimo giro di boa, nel corso del quale Aniene è riuscito a mettere la prua davanti a quella degli avversari e a far suo il successo in tempo reale. In seguito al calcolo dei compensi lo scafo del timoniere Guillermo Parada e del tattico Lorenzo Bressani è stato sopravanzato dai campioni uscenti di Enfant Terrible-Audi Domina, guidati verso la vittoria dall’armatore-timoniere Alberto Rossi, e dal Cookson 50 Calipso IV di Piero Paniccia, abile nel confermare quanto di buono fatto vedere in occasione del Trofeo Stecconi.
La top five è stata completata da Hurakan di Marco Serafini e del tattico Tommaso Chieffi e dall’Arya 415 Duvetica WG di Sergio Valente.
Gruppo B
Regata molto equilibrata anche nel gruppo B dove il testa a testa è stato tra i cechi del First 40.7 Three Sisters, primi in tempo reale, e gli equipaggi italiani di Morgan IV (Grand Soleil 39 di Nicola De Gemmis), Uka Uka Racing (Comet 38S di Lorenzo Santini) e Low Noise (M37 di Giuseppe Giuffré). La correzione dei tempi ha premiato proprio l’M37 del timoniere Duccio Colombi e del tattico Lorenzo Bodini, primo davanti a Uka Uka Racing e Morgan IV.
Nei cinque hanno chiuso il citato Three Sisters e Minox, l’X-37 di Alberto e Giulio Altieri.
Il programma di domani
L’Adria Ferries ORCi World Championship riprenderà domani con lo svolgimento della prova di altura. Il Comitato di Regata, considerata la differenza di dimensioni e di prestazioni tra le barche dei due gruppi, ha deciso di impegnare gli equipaggi su due percorsi differenti.
Il gruppo A si affronterà su un percorso lungo 130 miglia che si dipanerà quasi totalmente tra Ancona, Numana e Civitanova. Il gruppo B, invece, coprirà 75 miglia tra Senigallia e San Benedetto del Tronto.
Per entrambi i gruppi la partenza sarà data alle 11.55 dal tratto di mare antistante il Passetto mentre la linea di arrivo sarà posizionata tra il faro rosso di accesso a Marina Dorica e la Barca Comitato. La prova, che avrà tempo limite di trentadue ore, servirà ad attribuire due risultati tramite l’impiego di un cancello volante.
Hanno detto
Francesco Mongelli, navigatore di Enfant Terrible-Audi Domina: “E’ stato un buon inizio, specie se si considera il fatto che per la prima volta abbiamo navigato su questa barca con condizioni impegnative. Tra le boe siamo stati piuttosto reattivi ma è anche vero che abbiamo lasciato per strada qualche secondo a causa di alcune imprecisioni”.
Michele Regolo, timoniere di Hurakan: “Una giornata migliore non poteva esserci: peccato che il bel tempo non sia durato il corso di due prove. Siamo comunque contenti perché la regata disputata è stata divertente e regolare e perché, come previsto, i TP52 si sono rivelati vicinissimi dal punto di vista prestazionale: sarà senza dubbio un campionato molto competitivo”.
Lorenzo Bodini, tattico Low Noise: “Non potevamo sperare in un esordio migliore. Le cose sono andate davvero bene: l’equipaggio ha girato al meglio e Duccio Colombi, il nostro timoniere, è stato bravissimo nel tirarci fuori da un paio di situazioni potenzialmente pericolose dal punto di vista sportivo. Siamo soddisfatti perchè il risultato odierno conferma che il lavoro svolto nel corso dell’inverno è stato azzeccato”.
Alessio Marinelli, timoniere di Uka Uka Racing: “Oggi siamo andati bene, è stato un buon esordio. Sono contento perchè l’equipaggio ha manovrato davvero molto bene, in condizioni abbastanza difficili. Ora ci aspetta la regata lunga e viste le previsioni sarà una navigazione impegnativa, ma siamo pronti e la barca è ben preparata per dare il meglio in tutte le condizioni”.