Doganalisti: il 20 giugno a Genova Intermodalità e logistica “Il Nord-Ovest piattaforma fra Italia ed Europa”

Si terrà il 20 giugno, alle ore 9:00, presso la Sala del Capitano, Genova, il dal titolo ‘Intermodalità e logistica: il Nord-Ovest piattaforma fra Italia ed Europa’, organizzato dall’Autorità Portuale di Genova, da CIRT,
Centro di Ricerca Trasporti dell’Università di Genova, in collaborazione con CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani).

Intervengono: Giovanni De Mari, Presidente Consiglio Nazionale
Doganali, Claudio Lubatti, Assessore Infrastrutture, Trasporti e Mobilità del
Comune di Torino, Bartolomeo Giachino, Consigliere del Ministro dei Trasporti,
Barbara Bonino, Assessore Infrastrutture, Trasporti, Mobilità e Logistica
Regione Piemonte, Luigi Merlo, Presidente Autorità Portuale di Genova e
Presidente Assoporti, Alessandro Ricci, Presidente UIR, Unione Interporti
Riuniti, Mario Castaldo, Direttore Trenitalia
Divisione Cargo, , Cargo Manager SEA Aeroporti di Milano,
Giacomo Di Patrizi, Presidente FerCargo, Guido Porta, Presidente Fuori Muro e
In Rail, Giuseppe G. Danesi, Amministratore delegato VTE, Bernard Kunz,
Direttore HUPAC, Marco Terranova, Amministratore delegato SBB Cargo Italia,
Marco Pellegrino, Responsabile Area Operativa e Post Holder Area Movimento
SAGAT, Aeroporto di Torino, Giorgio Cavo, Hub Telematica Scarl, Rodolfo De
Dominicis, UIRNet.

L’obiettivo dell’incontro è di approfondire i temi del Trasporto merci in ottica multi-modale favorendo una riflessione sull’attuale situazione del settore in Italia, rapportata al contesto europeo e mondiale; inoltre, durante il convegno verranno analizzati dei possibili provvedimenti da proporre al Governo e da mettere in campo a breve, medio e lungo termine per risolvere annosi problemi legati al settore della logistica.

“Recentemente proprio dalla Commissione Europea è arrivato l’avviso di un’iniziativa per migliorare le operazioni portuali e i collegamenti per il trasporto successivo in 319 porti marittimi lungo le coste europee. Il 74% delle merci arriva o parte dall’Europa via mare e un quinto di queste transita per soli tre porti: Rotterdam, Amburgo e Anversa ormai vicini alla congestione. Anche Siim Kallas, Vicepresidente della Commissione e Commissario per la mobilità e i trasporti ha espresso la necessità di far sì che altri porti dispongano di infrastrutture dello stesso
livello. Le nuove proposte consentirebbero all’Europa di risparmiare fino a 10 miliardi di Euro entro il 2030 e contribuirebbero a sviluppare nuovi collegamenti marittimi a corto raggio, mentre il recupero dei volumi di merci
destinate all’Italia che al momento transitano attraverso il territorio di altri Stati membri dell’Ue, produrrebbe un maggior gettito erariale di circa 180 milioni, tra dazi e tasse portuali. A ciò si deve aggiungere l’indotto legato alla logistica, oltre alla creazione di almeno 12mila posti di lavoro”, spiega Giovanni De Mari, presidente del Consiglio nazionale degli spedizionieri doganali.