Dopo un anno travagliato da incidenti anche importanti, che si sono aggiunti alla tragedia della Costa Concordia, vi sono state ufficialmente dichiarate alcune “carta dei diritti”: la Operational Safety Review del 2012 con altre 10 norme di sicurezza adottate dall’intero cluster dello shipping crocieristico ed approvate dalla International Maritime Organization (IMO); poi, a marzo scorso l’approvazione di un Preparedness Risk Assessment (valutazione preventiva del rischio) sulle emergenze legate ai sistemi di alimentazione degli impianti elettrici. Ora lo sguardo è rivolto alla salvaguardia dei passeggeri di navi da crociera ed alla trasparenza degli atti da parte delle compagnie di navigazione.
Tutti i passeggeri che acquisteranno una crociera in Nord America, qualunque sia l’itinerario, potranno applicare la “Carta dei Diritti”. Infatti, la scorsa settimana, la CLIA (Cruise Lines International Association ), tramite il suo Consiglio di Amministrazione, ha approvato l’adozione della “Cruise Industry passenger Bill of Rights” con l’impegno di raggiungere livelli standard per la sicurezza, il comfort e la cura degli passeggeri a bordo delle navi da crociera loro associate. La “Carta dei Diritti” è una testimonianza di serietà per una Compagnia di navigazione di navi da crociera e soprattutto di appartenenza ad una Associazione, la CLIA, sensibile a tutelare tutti i diritti del passeggero in qualsiasi condizione di navigabilità, si legge nella introduzione della carta.
La CLIA, inoltre, presenterà la “Carta dei Diritti del passeggero” all’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), chiedendo il riconoscimento ufficiale per tutti gli itinerari di crociera in tutti i mari e l’applicabilità sotto l’egida autorità del IMO sull’intero settore marittimo internazionale. Quindi non solo per i passeggeri americani , ma in futuro per tutti i passeggeri che sceglieranno qualsiasi crociera. La CLIA e tutte le sue industrie di crociera associate metterà da subito a disposizione dei passeggeri questa polizza dei diritti, sul circuito dei suoi 14.000 agenti di viaggio e tour operator. Per dovere d’informazione, vi proponiamo il testo completo della Carta dei diritti dei passeggeri in oceangoing adottata dall’Assemblea della CLIA all’unanimità. “1.
Il diritto di sbarcare da una nave al primo porto, se le provvigioni essenziali quali cibo, acqua, servizi igienici e l’accesso alle cure mediche non sono adeguatamente forniti a bordo. 2. Il diritto a un rimborso totale per una crociera annullata a causa di avaria e/o sinistro meccanici, o un rimborso parziale per i viaggi che vengono conclusi prima a causa di tali sinistri. 3. Il diritto di avere a disposizione a bordo di navi adibite alla navigazione d’altura una assistenza medica di emergenza professionale a tempo pieno. 4. Il diritto all’informazione tempestiva su qualsiasi variazione dell’itinerario della nave in caso di emergenza tecnica, come pure sull’avanzamento delle eventuali riparazioni in corso. 5. Il diritto ad un equipaggio della nave che sia correttamente formato ed addestrato sulle procedure di emergenza e di abbandono della nave. 6. Il diritto ad un impianto alternativo di emergenza che fornisca energia in caso di avaria al generatore principale. 7. Il diritto al trasporto al porto di sbarco previsto della nave o alla città natale del passeggero in caso di una crociera terminata in anticipo per avaria e/o sinistro meccanici. 8. Il diritto di alloggio e un pernottamento se necessari nel porto di sbarco non in programma durante una crociera terminata in anticipo a causa di guasti meccanici. 9. Il diritto di avere disponibilità di una linea telefonica gratuita per un call center a cui chiedere informazioni su ogni aspetto delle operazioni. 10. Il diritto di avere questa pubblicata sul sito web di ciascuna linea di crociera.