Agodm parla di pirateria

Si è tenuta ieri a Roma una conferenza organizzata dall’Associazione Giovani Operatori del Mare sul tema della pirateria marittima. Incontro doverosamente cominciato con un minuto di silenzio per i tragici fatti di Genova.

Hanno introdotto Antonio Bufalari (Presidente) e Marco Maurino (Vice Presidente)  cofondatori dell’Agodm, ricordando la mission, i primi risultati ottenuti grazie alle collaborazione con l’Università di Roma – Tor Vergata e l’Associazione ambientalista Marevivo. Inoltre hanno delineato quali saranno i programmi futuri tra cui la collaborazione con l’Istituto Italiano di Navigazione.

L’ospite della serata è stato il Dott. Luca Sisto, capo servizio politica trasporti e Presidente vicario dell’ Istituto Italiano di Navigazione. Sisto dinnanzi ad un platea di giovani, ha introdotto la sua relazione, spiegando loro,  attraverso dati e statistiche l’importanza dello shipping in Italia.

La serata si è evoluta tramite diapositive e filmati illustrati dallo stesso Sisto, il quale per far si che i giovani osservatori si rendessero conto più esplicitamente di quanto descritto ha enunciato alcuni dati. Nel Golfo di vengono trasportati il 15% delle merci mondiali, il 30% del petrolio mondiale, 22000 navi (2000 di interesse italiano), 9 navi italiane presenti ogni giorno. Quindi un’area di estrema importanza mondiale che,però, è stata minacciata da 439 attacchi nel 2011.

Ancor più significativo è stato quando Sisto, ha descritto precisamente che cosa può comportare l’attacco di una sola nave petroliera, affermando che essa rappresenta 456000 di potenza (una città di 100.000 abitanti illuminata per 4 anni e 93.000 auto prodotte dall’industria) nonché 120 milioni di litri di gasolio e 136 milioni di litri di benzina (7143 tir e 113.500 auto rifornite per un anno). La relazione si è conclusa elencando le missioni e strategie congiunte con la Marina Militare, affinchè le nostre navi possano navigare nel Golfo di Aden nelle “acqua” più sicure possibili.

A conclusione, successivamente al dibattito aperto ai giovani in sala, il Presidente dell’Agodm ha conferito a Luca Sisto la nomina di socio onorario dell’associazione. Ancora una volta, l’associazione dei giovani operatori del mare ha dato prova che il settore marittimo possa e debba non rimanere più un ”tabù” per i giovani italiani, che vivono in un paese circondato da quasi 8000 km di costa.