Quarta e penultima giornata della RC44 Trapani Cup, con altre due prove di flotta, e cielo che è andato annuvolandosi fino a provocare alcuni temporali che hanno costretto il Comitato di Regata presieduto da Peter Reggio a sospendere le regate. Giornata difficile in particolar modo per l’equipaggio di Team Italia, dell’armatore Massimo Barranco con Francesco Bruni alla tattica e Flavio Favini alla randa: un 13° e un 9° posto sfortunati.
Nella prima prova il team di Vela del Sud navigava a centro flotta intorno al sesto posto, quando in un lato di poppa in velocità e in piena planata, un membro dell’equipaggio, Filippo La Mantia, finiva in acqua per la rottura della ritenuta mentre era alle cinghie. Team Italia era costretto ad ammainare il gennaker, tornare indietro, e riprendere a bordo il velista, che nel frattempo era stato recuperato da un gommone degli arbitri. Manovra prevista dal regolamento della classe RC44. Nella seconda prova Team Italia era nelle posizioni di testa ma è stato penalizzato da alcuni salti di vento, e alla fine ha tagliato al 9° posto.
Il commento a terra dell’armatore e timoniere Massimo Barranco: “Siamo veloci, anche se oggi abbiamo sbagliato la scelta del gennaker nella prima regata. Ci manca solo un po’ di continuità. Domani daremo tutto”.
Sabato sera cena di gala della Trapani Cup con 500 invitati nei saloni del Museo Pepoli. Domenica gran finale: per cercare di correre più prove possibili, la partenza della prima regata è stata anticipata alle ore 11.
La classifica aggiornata dopo 9 prove vede nuovamente al comando il team sloveno di Ceeref (armatore Igor Lah, tattico Michele Ivaldi), oggi molto consistente (1-4), che supera gli inglesi di Team Aqua (Chris Bake Cameron Appleton, 5-7). In rimonta al terzo posto i russi di Katusha (Gennadi Timchenko e Andy Horton, 3-1). Questi tre equipaggi hanno un vantaggio notevole sul resto della flotta e probabilmente si contenderanno la vittoria finale della RC44 Trapani Cup.
Al quarto posto gli svedesi di Artemis (armatore Torbjorn Tornqvist, tattico Paul Cayard), ottimi secondi nella prima manche di oggi e poi ultimi nella successiva, a conferma del grande equilibrio della flotta. Al quinto e al sesto due team russi: Nika (Vladimir Prosikhin e Tomislav Basic, 4-3) e Synergy (armatori Vladimir Zavadnikov e Leonid Lebedev, tattico Ed Baird, 9-5).