Erano quasi duecento le persone giunte in piazza Vittoria, a Brindisi, per manifestare la loro solidarietà ai due marò, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, che si trovano ancora in India in attesa di tornare in Italia. Sono passati quindici mesi da quando i due fucilieri della Brigata San Marco, che si trovavano sulla Enrica Lexie, sono in attesa di conoscere il loro futuro: chiedono di essere processati secondo le norme del diritto internazionale per l’accusa di omicidio che viene contestata dall’India.
“Siamo arrabbiati – ha detto il sindaco Mimmo Consales – e vogliamo risposte. Il governo italiano deve risolvere questa situazione: ad Enrico Letta chiedo di mettere come primo punto nella sua agenda politica la questione dei due marò”.
Ma Consales ha ricordato anche il legame strettissimo tra la città e le sue forze armate, da sempre considerate importanti per la storia di Brindisi. Insieme ai manifestanti anche la famiglia Girone, con moglie e figlia che hanno ringraziato i brindisini per questo ennesimo gesto di solidarietà.
I due fucilieri si trovano ancora presso l’ambasciata in India ma la speranza è che possano tornare presto dalle loro famiglie. “Li aspettiamo – ha detto la moglie di Girone – e cerchiamo di dar loro la forza che serve per resistere a questa situazione. Speriamo di poterli riabbracciare presto”. Poche parole che racchiudono forza e dignità con cui i militari e le loro famiglie stanno affrontando questo difficile momento.
Francesca Cuomo