Torna, anche quest’anno la regata internazionale EST 105 Bari – Herceg Novi organizzata dal Centro Universitario Sportivo di Bari e sponsorizzata da Terradamare. La manifestazione velica che da otto anni unisce le sponde dell’Adriatico è stata presentata ieri mattina in conferenza stampa nel piazzale Rosa dei Venti sul molo grande del Cus Bari. La regata è inserita nel XX Giro di Puglia e apre la stagione dei grandi eventi velici dell’VIII zona FIV. Il via è stato il 25 aprile, alle 11.30 nello specchio d’acqua antistante la Basilica di San Nicola.
Gli equipaggi iscritti sono 45 (le iscrizioni si chiudono oggi) tra cui spiccano i due maxi «Idrusa» del Montefusco Sailing Team e «Team UISP Buena Vista» dei fratelli Luigi e Giuseppe Pannarale. Gli iscritti dovranno percorrere ben 109 miglia per concludere il percorso nel bellissimo paesino di Herceg Novi, in Montenegro. Quella proposta quest’anno è una nuova organizzazione per la Est 105, con un maggior coinvolgimento di tutti i circoli, sia baresi, sia montenegrini.
La regata, nata per unire le due sponde dell’Adriatico, è cresciuta nel corso degli anni e ha acquisito un valore e un interesse sempre maggiori anche a livello internazionale. Quest’anno i partecipanti verranno divisi nelle categorie gran crociera, crociera/regata e diporto e in base a queste categorie verrà creata la classifica finale per raggruppamenti.
Oltre ai velisti quest’anno ci sarà un partecipante d’eccezione alla est 105. Raffaele Ricci – da pochi giorni nominato responsabile della sezione vela del Cus Bari – infatti, parteciperà in prima linea alla Est 105. A lui il compito di presiedere il comitato di regata in qualità di ufficiale di regata nazionale. Dopo aver ricevuto l’incarico di responsabile di sezione dal presidente del Cus Renato Laforgia e dal consiglio direttivo, infatti, Ricci si è messo immediatamente al lavoro. Ha aiutato nella preparazione degli ultimi step della Est 105 e contemporaneamente ha iniziato a lavorare per le attività della neonata sezione velica del Cus Bari, portando la sua esperienza velica al servizio di tutti. Nelle passate edizioni a Ricci spettava il compito di coordinare la parte tecnica, mentre questa volta andrà insieme agli altri sulla sponda opposta dell’Adriatico.
E non sarà il solo ospite speciale, nè l’unica novità presentata questa mattina. Nel corso della conferenza stampa, dopo il saluto iniziale, infatti, il presidente del Cus Bari ha elencato alcune delle novità della neonata sezione vela del suo centro. Alla presentazione, questa mattina, era presente anche Vincenzo Spina, presidente della Barcolana di Trieste, che parteciperà alla Est 105 ospite dell’imbarcazione «Idrusa». E una delle novità di cui ha parlato il presidente Laforgia riguarda proprio la Barcolana. Un equipaggio del Cus Bari, infatti, parteciperà, per la prima volta nella storia, e grazie all’ospitalità di Spina, alla manifestazione. Laforgia ha quindi presentato ufficialmente Raffaele Ricci come responsabile della sezione vela e ha annunciato l’attivazione dei corsi di vela per i più piccini, in occasione del Cus Vacanze che inizia a giugno, e di quelli per adulti con le imbarcazioni di minialtura. «Un’attività resa possibile grazie alla sponsorizzazione ricevuta da Francesco Garofalo di Mapia che ha sposato in pieno la nuova attività del Cus Bari scegliendo di affiancarlo in tutto e per tutto con il progetto vela.»
Già pronto alla partenza, nonostante le 24 ore che ancora mancano al segnale di via, sulla banchina del Cus Bari c’era anche il neo presidente del comitato VIII zona FIV Alberto La Tegola. Per La Tegola «il numero di iscrizioni è un dato interessante per gli organizzatori della regata, soprattutto alla luce di quella che è la situazione economica attuale. Il collegamento con i circoli transfrontalieri, poi, è una risorsa da valorizzare anche per seguire quelle che sono le nuove linee guida che si sta dando il comitato che si impegnerà per la vela d’altura nel creare nuovi percorsi sulla distanza per andare incontro alle esigenze delle imbarcazioni più grandi.»
La parola è quindi tornata al presidente del Cus Bari, Laforgia che ha voluto personalmente ringraziare i rappresentanti montenegrini arrivati a Bari per la conferenza stampa. «Un ringraziamento doveroso – ha detto Laforgia – non solo per la loro collaborazione e per l’aiuto che ci hanno fornito nella parte organizzativa, ma anche per l’ospitalità eccellente che li contraddistingue ogni anno e per la bellezza dei luoghi magnificamente conservata.»
E ha proseguito «mi preme sottolineare che il Cus Bari, che oggi ci ospita tutti in uno degli scorci più belli e suggestivi che ci sono, è la casa dello sport di tutta la città di Bari e di tutta la regione. Ci sono oltre 10 discipline che vengono quotidianamente praticate in questa struttura e che vedono tantissimi giovani impegnati. Uno degli obiettivi che mi ero prefissato insieme al vicepresidente Giuseppe Seccia, all’inizio di questo mandato era quello di dare il via anche alle attività della sezione vela. Oggi ci siamo riusciti e siamo certi che le cose andranno bene».
Hanno quindi preso la parola i rappresentanti montenegrini:
Rade Bozovic, assessore alle finanze di Herceg – Novi, ha detto di esser molto felice di essere a Bari per il settimo anno consecutivo e ha assicurato che sull’altra sponda dell’Adriatico è tutto pronto per l’arrivo dei regatanti. «Il piccolo porto di Herceg Novi su cui domina il castello veneziano aspetta gli italiani». Un saluto e un buon vento lo hanno dato anche Uros Zlokovic e Marko Popovic del circolo JK Jovo Dabovic di Herceg Novi, cui è affidata l’organizzazione della classica regata delle Bocche di Cattaro, prevista per il 27 aprile a cui generalmente partecipano molte delle imbarcazioni iscritte alla Est 105.
Ultimo a prendere la parola per un saluto è stato Vincenzo Spina, presidente della Barcolana di Trieste. «Quella intrapresa è la la politica giusta – ha detto Spina – finalmente ci sono regate d’altura per le imbarcazioni d’altura. Ho partecipato alla Brindisi – Corfù già diverse volte e anche alla Siracusa – Malta. Questa è la prima volta che partecipo alla Est 105 e credo sia uno dei modi migliori per avere uno scambio di idee e culture. Il mio grande sogno è quello di creare una regata che parta dalla Puglia e arrivi a Trieste per poi far confluire tutti gli iscritti nella Barcolana. Per adesso facciamoci questa Est 105».
Il saluto finale del Cus Bari è stato per Fulvio Basile, armatore e regatante, che ha partecipato a tutte le edizioni della Est 105.