NICASTRO SU CAMPO AQUILA: “COMMISSIONE NAZIONALE SI ESPRIMERA’ SU NOSTRI RILIEVI”

“Il Direttore Generale del Ministero dell'Ambiente, competente per le Valutazioni Ambientali ci ha comunicato di aver trasmesso al presidente della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale (Via Vas), presso lo stesso Ministero, la nostra nota con cui comunicavamo, ad inizio marzo scorso, di ritenere lacunoso e parziale il lavoro di valutazione che l'organismo aveva effettuato.

Avevamo scritto relativamente al decreto di esclusione dalla procedura di valutazione di impatto ambientale relativo al progetto ‘Attività di sostituzione della nave Firenze preordinate alla ripresa di attività concernenti la coltivazione dei pozzi del campo Aquila, ubicato nell'off-shore Adriatico a circa 40 km ad est dalla costa pugliese di Brindisi' presentato da Eni”. Ad annunciarlo l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro appena ricevuta la nota del direttore generale Mariano .

“In quella occasione avevamo rilevato che la documentazione presentata dalla società proponente non evidenziava con il dovuto dettaglio le conseguenze delle operazioni previste sulla adriatica. Indirizzando la nostra comunicazione al Direttore Generale avevamo chiesto – prosegue Nicastro – che si procedesse ad un riesame del provvedimento revocando e/o riformando le determinazioni assunte, riservandoci, in mancanza di un concreto riscontro alla richiesta entro 15 giorni, di proporre ricorsi ordinari e straordinari che puntino ad annullare il decreto”.

“Al presidente della Commissione il dott. Grillo ha formalmente chiesto con nota scritta inviataci per conoscenza ‘una valutazione congiunta' dell'istanza presentata dalla Regione Puglia e delle osservazioni della . E' necessario – conclude Nicastro – che la valutazione degli impatti sul nostro mare e sull'economia ad esso connessa che verrebbero dalle operazioni in campo Aquila siano attentamente valutate”.