Al termine della Conferenza dei servizi per le bonifiche dell’area Sin di Brindisi, preoccupazione è stata espressa dal sindaco Mimmo Consales. Il rischio, secondo il primo cittadino è che il Sito d’interesse nazionale non venga riperimetrato, come chiesto anche dal consorzio Asi. Tuttavia, una prima rassicurazione è giunta nella nota dell’assessore regionale Lorenzo Nicastro.
“Pur comprendendo la passione e l’accorato appello del sindaco Consales devo dire che l’incontro di oggi presso il Ministero dell’Ambiente ha portato un primo importante risultato rispetto all’area SIN di Brindisi. Stamane gli interlocutori ministeriali erano al tavolo per discutere di altro e abbiamo recepito la disponibilità del Ministro Clini ad un incontro diretto per discutere della riperimetrazione del SIN. E’ la prima volta che la Regione viene invitata per discutere di queste vicende ed abbiamo portato il nostro contributo ottenendo di condividere un percorso tecnico-amministrativo per recuperare a fini produttivi alcune aree agricole incolte a sud dell’area industriale di Brindisi”. Così l’Assessore alla qualità dell’Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, al termine dell’incontro romano.
“E’ evidente che l’incontro di stamane, di natura eminentemente tecnica, non poteva assolutamente determinare risultati differenti o giungere a soluzioni definitive tenuto conto che su quell’area vige un accordo di Programma (quello del 2007) nel quale sono rientrati i dettami del decreto 152/06. Che ci sia la necessità di giungere ad una riperimetrazione dell’area, che le aree su cui sono stati effettuati rilievi ed indagini scientifiche possano essere restituite al tessuto produttivo sulla base di percorsi amministrativi più semplici sono due aspetti che ci trovano in assoluta sintonia con gli altri soggetti istituzionali. Va detto tuttavia – prosegue Nicastro – le scelte politiche vanno discusse con i livelli politici sulla base delle evidenze tecniche e scientifiche e su questo abbiamo già le disponibilità di Ministro e direttore generale per un nuovo incontro”.
“Per il momento, durante l’incontro di questa mattina, abbiamo ottenuto che per il recupero di alcune aree agricole, i cosiddetti 20 lotti, si condividesse una strada da percorrere in Conferenza di Servizi in virtù del fatto che gli esami effettuati sulla falda non hanno riscontrato dati di inquinamento da attività industriale. Mi sembra un risultato tutt’altro che trascurabile – spiega Nicastro – che abbiamo ottenuto in base a condizioni tecniche condivise da tutti i presenti al tavolo. Del resto dovremo senz’altro discutere a breve ma voglio sottolineare che un primo significativo risultato lo abbiamo portato a casa”.