Porto di La Spezia: inaugurato Molo Garibaldi

Ieri,  27 marzo 2013, è stato inaugurato il nuovo all’interno del di La Spezia.L‘inaugurazione si è svolta alla presenza del Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia Lorenzo Forcieri ,del Prefetto Giuseppe Forlani, del Sindaco della Spezia Massimo Federici, del Sindaco di Porto Venere Massimo Nardini, del Sindaco di Lerici Marco Caluri, dell’Assessore regionale Renzo Guccinelli, e di Sua Eccellenza Vescovo della Spezia Monsignore Luigi Ernesto Palletti. Erano presenti inoltre l’ Ing. Paolo Mattia Project Manager in rappresentanza della Società Italiana per Condotte d’Acqua Spa ed il Procuratore Speciale Ing. Stefano Tomarelli.

Il molo è composto da nuove aree e piazzali per 45 mila metri quadrati di superficie e quasi un chilometro di banchine. Per il riempimento sono stati utilizzati 500 mila metri cubi di terre e rocce, oltre 20 mila metri cubi di calcestruzzo strutturale e quasi 12 milioni di chilogrammi di acciaio tra palancole, tiranti carpenteria e ferri d’armatura. Le banchine infine sono state dotate di 36 parabordi in gomma, 39 bitte d’ancoraggio (di cui 21 da 100 tonnellate e 18 da 150 tonnellate) e 8 scalette di sicurezza in acciaio inox. Il Molo  è dotato anche di un cavidotto specifico per l’alimentazione elettrica (cold ironing) che consentirà in futuro di eliminare le emissioni inquinanti delle navi ormeggiate.

Questa realizzazione ha consentito di dotare il di una struttura  a disposizione delle navi passeggeri che fino ad oggi erano obbligate a sostare in rada.

“Si può parlare di uno scatto in avanti, di una accelerazione o anche di una forzatura… – ha detto Forcieri presidente dell’Autorità portuale – Il fatto è che era necessario non perdere questa ennesima occasione di sviluppo per il nostro porto e la nostra città. Dovevamo cogliere l’attimo ed approfittare della disponibilità di una nuova banchina, di quello scalo a terra tanto ambito dalle grandi poco inclini ad utilizzare il trasporto dei passeggeri tramite tender. In questa decisione, ho avuto dalla mia parte, fin dall’inizio, il Comune della Spezia, la Capitaneria di Porto, la Prefettura, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane, Polizia, Carabinieri …Tutte le istituzioni con cui abbiamo studiato e stiamo studiando tuttora le soluzioni migliori per far sì che tutto funzioni perfettamente fin dal primo giorno. Ed a questo proposito abbiamo accelerato anche l’iter per il trasferimento, ancorchè provvisorio,  all’AP del piano terra della palazzina ex Dogane in modo che si trasformi presto in un piccolo terminal passeggeri”.

Il 7 aprile prossimo attraccherà presso il nuovo molo la prima nave da crociera, la Costa Classica,  proveniente da Marsiglia e si prevede transiteranno nella città ligure quest’anno 160 mila passeggeri. Questa, pero’, è una soluzione provvisoria, grazie  alla disponibilità del terminalista Speter SpA, in attesa del nuovo molo e stazione marittima.

Il nuovo waterfront prevede  nel 2016 una stazione crocieristica con due moli rispettivamente di 390 e 280 metri che sorgerà nella vicina Calata Paita,  un tempo zona di silos del porto mercantile.  Il progetto ha come obiettivo quindi quello di attirare nuove compagnie crocieristiche e portare  un afflusso turistico. Il settore attualmente registra una ripresa dopo  il rallentamento registrato a causa dell’incidente del Giglio.

 

Giampiero Campagnoli