Si è svolta la premiazione finale della XIV edizione del campionato invernale di vela d’altura «Città di Bari». Con voce commossa l’ormai ex presidente del comitato VIII zona FIV, Raffaele Ricci, ha ricordato come questa avventura sia nata nel 1999 grazie alla volontà dei presidenti dei sei circoli baresi.
«Il mio ringraziamento va a tutti gli ufficiali di regata – ha detto Ricci – che mi hanno accompagnato nelle 103 prove di Campionato in questi 14 anni, a tutti gli istruttori, ai marinai che mi hanno aiutato nella posa delle boe del campo di regata e nella sicurezza in mare. Agli addetti stampa, ai fotografi. Questo campionato – ha proseguito Ricci – ha consentito alle numerose barche a vela della città di Bari e non, ferme nel periodo invernale, di vivere una vela agonistica e quindi di allenare sempre di più gli equipaggi e mettere a punto l’imbarcazione per le sfide primaverili/estive».
Nella prima edizione le barche iscritte erano 15 e con il passare degli anni hanno anche superato le 60 unità, ma i problemi legati alla carenza di posti barca non hanno aiutato. Quest’anno le imbarcazioni iscritte al campionato invernale di Bari erano 33, 19 per l’altura e 14 per la minialtura.
«Questa edizione del campionato invernale d’altura ha consolidato l’esperienza di tutti sui campi di regata – ha detto Nicola Muciaccia, Presidente del Circolo Canottieri Barion che quest’anno ha coordinato il «Città di Bari» – e, cosa ben più importante, ha rinsaldato i rapporti di amicizia e collaborazione fra i circoli nautici della città di Bari. Non c’è solo sana rivalità agonistica, ma una splendida sinergia che si sta sviluppando anche su altri progetti diversi».
Alla fine, regina del «Città di Bari», è stata incoronata «Exprivia Luduan Reloaded» di Giovanni Sylos Labini (CV Bari), con lo stesso Sylos Labini o Alessio Razeto (Yacht Club Chiavari) al timone.
Durante la premiazione al Circolo Canottieri Barion sono stati premiati anche il timoniere più giovane: Alberto Lorusso (CN Bari) che ha regatato a bordo di «Gamberetto»; il primo armatore timoniere di altura, Saverio Scannicchio (LNI Bari) a bordo di «Fra Diavolo» e il primo armatore timoniere minialtura, Andrea Algardi (CN Bari) a bordo di «Yellow Bee». Come imbarcazione che arrivava da più lontano è stata premiata «Perbacco» di Arcangelo Rinaldi del CV Ondabuena di Taranto.
Tra i monotipo, invece, sono stati premiati per la classifica overall minialtura «Euz II – Monella Vagabonda», Paltu25 di Francesco Lanera (LNI Monopoli) che ha alternato al timone Sandro Montefusco (CV M. di Lecce) e Roberto Ferrarese (CV Bari). Seconda è arrivata l’Ufo22 «Yellow Bee» di Andrea Algardi (CN Bari) e terza «Nellaria 24», Melges 24 di Valter Campanile (Cus Bari). Restando tra i monotipo, l’unica categoria oltre all’overall che si era formata quest’anno era quella dei Surprise. Qui il primo posto è andato a «Cocò» di Vitantonio Natuzzi (Cus Bari), con Marco Magrone (CN Il Maestrale) al timone; seguita da «Gamberetto» di Alberto Lorusso (CN Bari) e da «Sciocchezza»di Alfieri-Damiani-Prota (LNI Bari) con Dario Damiani (LNI Bari) al timone.
Tornando alle classifiche di classe nell’altura, in quella crociera/regata GPH meno di 600 i premiati sono stati il GS46BC08 «Exprivia Luduan Reloaded», prima; il prototipo «Larouge» di Davde Degennaro (CV Bari), seconda, con Degennaro o Raffaele De Michele (CV Bari) al timone; e il First40 «Showville Ellettra» di Andrea Bison (Cus Bari), timonata da Mario Zaetta (LNI Bari), terza. Nella classifica di crociera/regata GPH oltre 600, invece, i primi tre posti sono occupati da «Morgan IV» di Nicola de Gemmis (CC Barion), timonata da Ugo Giordano (LNI Procida); «Scricca» di Gianfranco Cioce (CV Bari) con lo stesso Cioce o Claudio Arborea (CV Bari) al timone; e «Pervinca» di Cosimo Ostuni (LNI Monopoli) con Francesco Laera (Lni Monopoli) al timone.
Infine, nella categoria crociera, sono stati premiati «Seathink 4.7.7» di Alberto Longo (CV Bari) con Giorgio Pantzartis (CV Bari) al timone; «Grace II» di Nicola Turi (Cus Bari) con al timone Giuseppe Russo (CV Bari), «Orione» di Nunzio Pio Bellincontro (LNI Bari) con Salvatore Cervellieri (LNI Bari) al timone. Altre due coppe sono state consegnate a «Soft» di Graziano Giobbe (LNI Trani) con lo stesso Giobbe o Antonio Macina (CN Il Maestrale) al timone, classificatosi al quarto posto nella categoria crociera; e a «Mata’I» di Dario Muciaccia (Cus Bari) quinta classificata.
Foto: Battista