Continuano gli incontri tecnici per l’organizzazione di una tappa del Campionato Formula 2 di off shore a Brindisi. Stamattina i rappresentanti di Capitaneria di porto, Federazione della motonautica, amministrazione comunale e Distretto nautico si sono incontrati per programmare l’evento sportivo. Alla Federazione, entro dieci giorni, spetterà il compito di presentare una relazione dettagliata della manifestazione sportiva.
Il documento sarà poi vagliato dall’Autorità marittima, con tutte le necessarie prescrizioni di sicurezza. La gara dovrebbe svolgersi nel porto interno, con partenza all’altezza della scalinata virgiliana e con una serie di boe a tracciare il percorso. In prossimità delle virate probabilmente saranno piazzate delle boe di sicurezza. A terra, invece, saranno sistemate transenne per inibire i visitatori e tenerli in una posizione che ne garantisca l’incolumità.
Lo specchio d’acqua antistante il porto interno di Brindisi è stato scelto dunque dalla Federazione internazionale di motonautica per ospitare una delle tappe del Campionato mondiale di ffshore. La competizione di svolgerà poco dopo la regata internazionale Brindisi-Corfù e a ridosso del Salone Nautico di Puglia, organizzato per la prima volta sul lungomare Regina Margherita.
Vincenzo Iaconianni, presidente della federazione, ha già effettuato un primo sopralluogo a Brindisi a dicembre ed oggi ha incontrato le istituzioni coinvolte, manifestando grande entusiasmo per la presenza di uno specchio d’acqua particolarmente indicato per una manifestazione di questo tipo e in grado di garantire anche un’ottima visione al pubblico a terra.
La città di Brindisi, oltre agli spazi, può anche contare sulla presenza dei fratelli Danese, campioni mondiali di Endurance: una circostanza decisiva proprio per la scelta di Brindisi, preferita a Rimini, come tappa del campionato che si svolge anche in Inghilterra, Emirati Arabi ed altri Paesi.
Francesca Cuomo
Foto: S.C. Lab