E’ la chiusura del cerchio, la fine di un lungo viaggio, quello che Giacomo de Stefano proverà a raccontare, in un incontro aperto al pubblico, il prossimo lunedì 11 marzo alle 18.30 in via dell’Artigianato 22 a Villa del Conte (PD), nella sede di Lago SpA, l’azienda leader in Italia nel settore dell’arredamento e del design.
Tutto è infatti cominciato proprio all’interno dell’azienda, oltre due anni fa. Da allora sono stati oltre 5.200 i chilometri percorsi navigando sui fiumi dell’Europa in un viaggio conclusosi lo scorso settembre; era il 2010, infatti, quando assieme a Roland Poltock, maestro d’ascia inglese, Giacomo costruisce Clodia, la sua barca a remi, nell’Art Waiting Room di Lago, la prima sala d’attesa di un’azienda ad essere trasformata in galleria d’arte, un contenitore di stimoli per cambiare l’esperienza dell’attesa e adattata per l’occasione a laboratorio artigianale.
Ora Giacomo de Stefano ritorna al punto di partenza, per raccontare il suo viaggio by fair means, con mezzi onesti, realizzato con un budget di zero euro e con l’aiuto di chi voleva dare un contributo spontaneo.
“Viaggiando sui fiumi ho avuto la netta sensazione che l’Europa sia come un’autostrada liquida, unita, e che l’acqua sia importantissima per la sopravvivenza dell’uomo” dichiara Giacomo de Stefano “Voglio tornare in Lago per raccontarlo e ringraziare l’azienda dell’appoggio che mi ha dato permettendomi di costruire la mia barca nell’Art Waiting Room”.
L’appello di Giacomo al rispetto dell’acqua è stato raccolto da Lago che, al Salone del Mobile 2013, ha scelto di non utilizzare l’acqua imbottigliata, ma quella di rubinetto. Grazie ad una partnership con Brita, ai rubinetti di stand e Appartamento verranno applicati dei filtri che permetteranno di imbroccare acqua depurata. Un piccolo esempio di approccio eco-sostenibile.
Dopo l’appuntamento di lunedì 11 marzo, Giacomo sarà al Lago Store Luxembourg, venerdì 15 marzo, alle 18.30, per un secondo incontro.