Era nell’aria natalizia la notizia del permesso di libertà per i nostri due marò: da stamani tutte le agenzie stanno battendo la notizia partita dalla cittadina indiana di KOCHI. “I due marò italiani accusati di aver ucciso due pescatori indiani potranno passare il Natale in Italia, dopo che un Tribunale indiano ha accolto questa mattina la richiesta dei due di tornare a casa per le festività”.
I due fucilieri della Marina Militare italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, sono in attesa del processo, in una vicenda che ha creato tensioni tra Nuova Delhi e Roma. L’Italia ha criticato la volontà dell’India di processarli, sostenendo che la sparatoria è avvenuta in acque internazionali, non riconoscendo norme internazionali. Latorre e Girone, membri di una squadra militare a protezione della petroliera Enrica Lexie, hanno aperto il fuoco contro una barca di pescatori sostenendo di averla scambiata per un’imbarcazione di pirati, nelle acque antistanti lo Stato indiano di Kerala (la distanza dalla costa non ancora determinata con ufficialità).
La decisione dell’Alta corte di Kerala è arrivata qualche giorno dopo che Roma ha sollecitato una risposta rapida della Suprema Corte per consentire ai marò di essere processati a Roma. La Corte non dovrebbe prendere una decisione prima di gennaio. Per ora ci accontentiamo di questo se riusciranno a partire sabato prossimo.