Lunedì scorso Gianluigi Aponte ha visitato il porto della Spezia; il presidente di Mediterranean Shipping Company SA, che è il principale operatore cargo del porto spezzino. Aponte e’ stato accompagnato accompagnato dalla presidente di Contship Italia SpA, Cecilia Eckelmann-Battistello, e dal presidente di Eurokai KGaA, Thomas Eckelmann. Insieme hanno presentato un piano di investimenti di 200 milioni di euro per potenziare le banchine del porto in vista di un aumento del traffico container da 1,1 milioni di teu a 1,8 milioni.
Al termine della visita, durante la conferenza stampa tenutasi in Autorità Portuale, i vertici di Contship ed Eurokai assieme ad Aponte hanno annunciato 200 milioni di investimenti nello scalo della Spezia.
“Aumenteremo i volumi quando ci sarà l’espansione ; ci aspettiamo un aumento dei traffici del 50%. – ha dichiarato Gianluigi Aponte- Questo porto è collegato a buone strutture ferroviarie verso il nord Italia ed e’ importante per noi armatori”.
Cecilia Batistello ha commentato la giornata dicendo: “La Spezia ha la fortuna di avere un armatore come azionista che ha il 65% dei volumi. Sotto questo profilo si tratta di una situazione privilegiata. E’ la prima volta che dei soggetti privati decidono di investire in infrastrutture”.
Entrando in polemica con lo stanziamento di fondi per il progetto Venezia Offshore, bollato come “assurdità” ,Aponte ha dichiarato: “La Spezia è un esempio importante per l’Italia. Non serve, infatti, costruire nuovi porti ma è necessario sviluppare e potenziare la capacita degli attuali, che sono in numero più che sufficiente”.