Porto di Brindisi: 2 milioni di euro per la bonifica del Seno di Ponente

Nella stessa , che risale ad agosto ma ha appena ricevuto l'approvazione da parte della Corte dei conti, in cui vengono assegnati 38 milioni di euro al porto di Taranto per dragaggi e bonifiche, ci sono anche 2 milioni di euro per il affinchè venga completata la bonifica nel Seno di Ponente già in corso. Dal 2010, infatti, quell'area è oggetto del prelevamento di sedimenti che si sono accumulati ai margini della banchina.

La ditta Teseco, la stessa che si occupò della rimozione della nave Ana incagliata a Costa Merlata, sta realizzando la bonifica e il trattamento dei rifiuti che vengono  rimossi dal fondale dopo che, all'inizio dei lavori finanziati con 32 milioni di euro, furono prima prelevate una trentina di automobili finite sul fondale.

“Ho già fatto una riunione con i miei tecnici e con la ditta Teseco – ha raccontato l'ammiraglio Ferdinando , commissario straordinario dell'Autorità portuale di Brindisi – e vogliamo lavorare in funzione di un buon risultato per lo scalo. Vorrei mantenere a Brindisi la struttura tecnologia che stanno già utilizzando”.

Si lavora, insomma, verso questa direzione con la volontà di sfruttare al meglio ogni finanziamento a disposizione dell'ente portuale. “In questi uffici – ha continuato l'ammiraglio Lolli – abbiamo tecnici bravi che mi aiuteranno a dare risultati positivi. Servono le risorse, ovviamente, ma serve anche saperle utilizzare”.

 

Francesca Cuomo