L’occasione è stata quella dell’avvio delle nuove linee che partiranno oggi con Catania e Ravenna ma, al di là dell’importanza dei nuovi collegamenti che si aggiungono a quelli avviati ad aprile con la Grecia, l’intenzione del gruppo Grimaldi è quella di puntare sul porto di Brindisi. E’ stato lo stesso manager Guido Grimaldi a confermarlo nel corso della conferenza stampa organizzata per presentare le nuove tratte.
Il collegamento trisettimanale sarà garantito con le ultime due navi acquistate da Grimaldi Eurocargo Catania e Eurocargo Brindisi. Oggi alle 18 partirà la prima dalla Sicilia. La volontà è quella di collegare l’Adriatico con le rotte che poi arriveranno a Libia e Malta.
“Brindisi rappresenta un porto che vogliamo valorizzare, non solo per la posizione geografica – ha detto Guido Grimaldi – non è un caso che abbiamo investito portando due navi che costano ognuna 120 milioni di euro. Siamo partiti ad aprile con quella che sembrava una sfida; ora abbiamo ottenuto ottimi risultati. Quella sfida è stata vinta e siamo pronti alla prossima”.
I collegamenti con Catania e Ravenna, in realtà, rappresentano già una certezza: l’aspettativa, secondo Grimaldi, è quella di avere almeno 600 camion a settimana, ossia 30mila all’anno. L’opportunità di business va anche oltre. “Credo che anche l’Autorità portuale debba fare la sua parte – ha spiegato Grimaldi – garantendoci spazi e opportunità di investire”.
Un invito immediatamente colto dal commissario straordinario dell’Authority Ferdinando Lolli che sulle merci vuole puntare per rilanciare lo scalo. “Abbiamo servizi efficienti e quelli tecnico-nautici sono di grande qualità – ha detto l’ammiraglio Lolli – abbiamo spazi disponibili e siamo pronti a consolidare un rapporto che apre scenari economici importantissimi per la città. Questa è un’altra splendida opportunità, dopo quella di aprile”.
Grande collaborazione è stata garantita anche dalla Capitaneria di porto che, attraverso le parole del comandante Giuseppe Minotauro, ha garantito la massima disponibilità.
Un segnale di collaborazione è stato lanciato anche dagli altri scali portuali pugliesi. I presidenti delle Autorità portuali di Bari e Taranto, Francesco Mariani e Sergio Prete, hanno partecipato all’incontro tra Grimaldi, Lolli e la stampa, testimonaindo una comunione di intenti che si traduce, nei fatti, con una diversificazione del traffico.
Superando rivalità e concorrenze, la Puglia è infatti in grado di garantire in maniera distinta l’arrivo di crocieristi a Bari, merci a Brindisi e container a Taranto.
Francesca Cuomo
Foto: Simone Rella