La nuova Via Egnathia per Grimaldi Group

Che il Mare Adriatico fosse una naturale “autostrada del mare” lo sapevano Romani, I Greci ed i Dogi ai tempi delle Repubbliche Marinare; da sempre la Via Egnathia che unisce Italia e Grecia ai Balcani  e Turchia. Ne da oggi dimostrazione la strategia di sviluppo della “” che a dicembre prossimo inaugurerà un nuovo liner, non più da Venezia, ma da Trieste. Lo ha affermato , la settimana scorsa proprio a Trieste, l’amministratore delegato del Gruppo, Emanuele Grimaldi, presso il Trieste Terminal Passeggeri, presente il presidente dell’Autorità Portuale Marina Monassi.

I tempi sono maturi per un nuovo collegamento marittimo tra l’Italia,Grecia e Balcani; quindi viene ripreso un collegamento adriatico che già dava risultati discreti fino allo scorso anno con il porto di Venezia; mentre, da ,  per poter attrarre altro traffico nord-europeo, il Gruppo Grimaldi mette a mare due : la Cruise Europa e la Cruise Olimpia, per collegare Trieste, Ancona, Igoumenitsa e Patrasso. Le due navi hanno una capacità di trasportare 3.000 passeggeri con 3.000 metri lineari utili di carico con l’imbarco contemporaneo di 170 tir e 250 auto.

“Si tratta – ha rilevato Grimaldi – di un servizio innovativo, con moderne navi che vengono denominate “cruise” proprio perché offrono gli standard di accoglienza delle . Vediamo la linea come una autostrada del mare che collegherà la Grecia e i Balcani. Le navi trasporteranno passeggeri e vacanzieri, automobili e camion. Ricordiamo, poi, che la antica via romana Egnazia che da Igoumenitsa raggiunge tutti Balcani, Romania, Bulgaria e la stessa Turchia offre una opportunità interessante per trasferimenti veloci verso i mercati del Centro ed Est Europa proprio attraverso Trieste”.

 

Abele Carruezzo