Nonostante la congiuntura economica sfavorevole, il comparto crociere in Italia tiene, con una previsione di chiusura 2012 pari a una riduzione del -4,2% sul totale dei passeggeri movimentati. E per il 2013 si prevede una crescita del 4,5% rispetto al 2012. Questi i dati principali sull’industria crocieristica elaborati dal Rapporto ‘Italian Cruise Watch’ della societa’ di ricerca Risposte Turismo, presentato oggi in occasione dell’Italian Cruise Day.
Il Rapporto ha anche evidenziato che in termini assoluti, nel 2012 i passeggeri totali movimentati finora nei porti italiani (imbarchi, sbarchi, transiti) sono stati 11.026.692 e che i porti con la maggiore movimentazione di passeggeri sono stati Civitavecchia, Venezia e Napoli. ”Sono dati significativi considerando la crisi economica e l’effetto emotivo ‘post Concordia’ – si legge nel Rapporto -.
Civitavecchia si conferma il primo porto italiano in termini di movimenti, con circa 2,4 milioni di passeggeri (-6,6%) e 933 navi toccate (-6,9%). %). ”Seguono Venezia con 1,8 milioni di passeggeri (+0,8%) e 663 toccate navi (+1,4%) e Napoli, con 1,3 milioni di passeggeri (-7,5%) e 520 toccate navi (-1,3%)”.
Ai piedi del podio delle crociere, invece, Livorno con 1 milione di passeggeri movimentati (+1,7%) e 469 toccate navi (-5,6%), Savona, con 900.000 passeggeri movimentati (-5,1%) e 209 toccate navi (-9,9%), Genova, con circa 803 mila passeggeri movimentati (+0,6%) e 201 toccate navi (-20,2%).
Per quanto riguarda il 2013 – infine – il Rapporto si e’ focalizzato su 7 porti, quelli che nel 2011 hanno rappresentato il 70% dei movimenti: Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova, Livorno, Messina e Ravenna. Per il 2013 la movimentazione complessiva per questi porti e’ prevista del +4,5% rispetto al 2012.