La Cruise Lines International Association (CLIA) ed European Cruise Council (ECC), associazioni delle compagnie di navi da crociera, hanno stabilito di rendere obbligatorie lo svolgimento delle esercitazioni per la manovra delle imbarcazioni da salvataggio. Possiamo dire che già gli effetti della Costa Concordia si fanno sentire e si diventa sensibili alla “sicurezza”; perciò, queste esercitazioni saranno obbligatorie per tutti gli equipaggi delle navi da crociera – è scritto nella circolare della CLIA e del ECC diramata alle compagnie di navigazione, in vigore da subito -.
Per accrescere la sicurezza dell’attività crocieristica che è incentrata sulle operazioni di imbarco sulle lance di salvataggio delle navi da parte dei membri dell’equipaggio, ai fini della loro formazione, le compagnie di navi da crociera devono attuare il programma “Life Boat Loading for Training Purposes”. Questo progetto va oltre i requisiti per la sicurezza previsti dalle normative internazionali e prevede lo svolgimento, almeno ogni sei mesi, di esercitazioni di imbarco sulle scialuppe di salvataggio con l’obiettivo di formare l’equipaggio sulle specifiche manovre.
Durante tali operazioni le imbarcazioni di salvataggio dovranno essere utilizzate nella loro piena capacità imbarcandovi membri dell’equipaggio e dovranno essere manovrate in acqua per familiarizzare l’equipaggio con le operazioni di salvataggio. Tali esercitazioni saranno obbligatorie per tutto il personale delle navi con equipaggio formato da almeno 300 persone, mentre sulle navi con equipaggio di numero inferiore verranno svolte attività di formazione analoghe. L’IMO sottoporrà questo progetto all’esame della prossima sessione, in programma a novembre.