Sul mare dell’occupazione di marittimi inizieranno a navigare gli allievi della Malaysia. Questo paese possiede una flotta mercantile esigua, per cui gli allievi nautici per poter completare il tirocinio di navigazione sufficiente a sostenere gli esami per i titoli professionali saranno costretti a navigare su navi internazionali. La Malaysia dispone di circa 30 Centri di formazione professionale marittima che licenziano, su base annua, circa 1000 allievi nautici; mentre nel Registro di Classificazione navale nazionale sono iscritte appena 4.000 navi e solo la metà di queste è in regola per imbarcare allievi al fine di completare una formazione nautica adeguata a bordo.
Molti di questi cadetti, pur completando la loro formazione a bordo di navi internazionali rimangono all’estero e non fanno rientro in patria, per cui, dopo le Filippine, la Malaysia sta diventando un paese esportatore di marittimi e di ufficiali. La notizia è stata diffusa dal Dipartimento Marittimo del paese, in occasione dell’apertura del primo corso di aggiornamento dell’IMO per formatori marittimi presso la Malaysian Maritime Academy a Kuala Linggi; al corso parteciperanno 24 formatori marittimi del Brunei, Cambogia, Myanmar, Pakistan, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam, sulle conoscenze e competenze nautiche da diffondere con l’uso e l’addestramento di simulatori per la navigazione.