Trasporti sostenibili, Comuni sensibili alla mobilità intelligente dei cittadini e Commissione europea che promuove la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile: “In città senza la mia auto” si svolgerà dal 16 al 22 settembre 2012; appuntamento che è divenuto opportunità ad incoraggiare i cittadini di una Europa alle prese con molte “crisi” ad andare a piedi, in bicicletta o usare mezzi pubblici. Al di là dei proclami, che diminuendo e migliorando le modalità di spostamento a livello locale, le città europee possano migliorare il bilancio energetico e le prestazioni ambientali del sistema dei trasporti, il problema reale è sempre come, quando e a quale prezzo si rendono le città più “vivibile”.
In Italia, la mobilità è stata ridotta per via del più alto prezzo, in tutta l’Europa, dei carburanti: siamo costretti ad avere una mobilità “minore” durante i giorni comuni e “sostenibile” durante la settimana europea. Siamo stressati, per inquinamenti acustici, ambientali, città congestionate da traffico, emissioni di gas climalteranti; oltre allo stress da assenza di lavoro con disoccupazione galoppante, però sappiamo discutere, discutere e discutere!
Quest’anno, la Commissione europea ci invita a trattare il tema dei Piani di mobilità urbana sostenibile PGUS: strumento per definire un sistema di misure correlate in grado di soddisfare le esigenze dell’utenza e delle imprese, migliorando nel contempo la qualità ambientale. Il Ministero dell’Ambiente aderisce anche quest’anno alla Settimana europea condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento nazionale e supporto di iniziative ed eventi promossi dai Comuni e associazioni e invitando i cittadini a partecipare all’iniziativa.
Abele Carruezzo