“Nel passato, e oggi ne paghiamo le conseguenze, le limitate conoscenze tecnologiche e scientifiche hanno dettato politiche relative alle attività produttive che si sono rivelate dannose in termini ambientali e di salute pubblica. Il livello di conoscenza maturato, insieme ad un accresciuto livello di sensibilità sociale ed ambientale ci obbliga, oggi, al rispetto del principio di precauzione. Abbiamo cioè il dovere di essere estremamente prudenti rispetto a scelte che ipotecano le risorse ambientali di cui siamo custodi per le future generazioni”.
Così l’assessore Lorenzo Nicastro sul tema delle prospezioni sismiche in Adriatico.
“Abbiamo – conclude Nicastro – tutta l’intenzione di ricorrere contro i pareri dei Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali appena rilasciati all’interno del procedimento per l’autorizzazione alle prospezioni sismiche a Petroceltic nello specchio di mare delle Tremiti. Un proponimento che nasce dalla convinzione che nessun attore sociale ed economico può giocare la sua partita da solo, la rete delle aspettative sociali richiede partecipazione e condivisione nelle scelte.
In questo caso, purtroppo, questi aspetti sono mancati ma non consentiremo mai che le conseguenze delle scelte calate dall’alto ricadano sul Puglia e sui pugliesi”.