Carlo Fracassoli, timoniere di “Gullisara” conquista il mondiale Melges 24 all’ultima regata. Alberto Bolzan, infatti, leader fino all’ultimo giorno della classifica e timoniere di “Saetta” perde l’alloro a causa di una 21° posizione (poi scartata come peggiore) proprio nell’ultima regata di giornata. Fracassoli, invece, vince regata e mondiale lasciando all’amico/avversario Bolzan il secondo posto. Terza piazza per un altro italiano, Riccardo Simoneschi su Audi supported by Eberhard & Co.
Il “mondiale dei mondiali” organizzato dal Circolo Vela Torbole si è chiuso sabato con le ultime due regate previste dal Bando. Una disputata di mattino all’insegna del vento da nord, il “Pelèr” e l’altra di pomeriggio grazie all’Ora, il “motore” della vela sul lago di Garda (parte trentina) per la soddisfazione dei 130 equipaggi (650 regatanti, sono imbarcate cinque persone su ogni barca) arrivati a Torbole da quattro continenti e ben 22 Nazioni. Questo nonostante in questo periodo ci sia a Londra un evento mondiale come le Olimpiadi.
Un significato preciso questo, che tra gli amanti della vela agonisti e non il lago di Garda trentino riscuota un fascino immenso, tale da far chiudere magari aziende o affidare la gestione di alberghi ai propri familiari per poter dire, alla fine, “c’ero anch’io!” Un successo planetario che ha coinvolto un’organizzazione di oltre cento persone, a terra e in acqua, per oltre 1.500 presenze giornaliere nell’ambito del Garda trentino. “Siamo felici di aver chiuso questo mondiale – ha dichiarato il presidente del Circolo Vela Torbole Gianfranco Tonelli – che abbiamo fortemente voluto. Siamo riusciti nel nostro intento, da domani inizieremo a pensare alle prossime regate, il mondiale della classe Tornado a fine stagione e il prestigioso campionato europeo della classe Star, la regina delle classi olimpiche, che ospiteremo nel 2013. Ci hanno chiesto di ospitare anche il mondiale dei Melges 32, vedremo. Ci fa piacere ma è una cosa sulla quale dobbiamo ragionare. Intanto godiamoci questo, poi si vedrà!”
Carlo Fracassoli ha portato l’equipaggio della barca dell’armatore Giuseppe Comerio ad un duello entusiasmante con Saetta, vincendo la “Gold Fleet”, quella in cui sono confluiti dopo nove regate i migliori 65 equipaggi classificati. Gli altri 65 si sono dovuti consolare con la Silver Fleet, vinta dall’equipaggio russo del timoniere Alexander Ezhkov su TBA. Primo italiano nella Silver Fleet Ivan Venturi, ottavo assoluto, al timone di Enjoy 3 per il guidone del Circolo Nautico Brenzone. Poi c’erano i Corinthians, ossia i non agonisti. Qui il podio è andato al norvegese Jahre Oyvind davanti all’italiano Lorenzo Gemini (Yacht Club Cagliari) e ad un altro azzurro, Augusto Poropat che difende i colori della Fraglia Vela Riva al timone di “Marrakesh Express”.
Fracassoli ha portato sul gradino più alto del podio i colori dell’Associazione Vela Alto Verbano, Bolzan quelli dello Yacht Club Cortina d’Ampezzo, Simoneschi, invece, che è anche presidente internazionale di classe, quelli del prestigioso Yacht Club Costa Smeralda. “Sono molto contento – ha detto Fracassoli appena rientrato in porto prima di stappare un magnum di Trento Doc riservato al vincitore – perché dopo aver vinto il campionato europeo nel 2011 vincere anche il mondiale è fantastico. E’ una vittoria importante, la conferma anche per il team che, come al solito, si è comportato benissimo: anche in occasione dell’ultima prova ci abbiamo sempre creduto, tutti insieme, e siamo stati ripagati.”