LONDRA 2012: DAY 2

Secondo giorno di regata a Weymouth e Portland con il debutto delle Standard, Laser Radial e 49er. Altre due prove in programma Finn e Star. Practice Race invece per la classe RS:X. Da domani in regata nell’RS:X femminile e Federico Esposito nel maschile. “Partecipare all’ è sempre una cosa fantastica, un momento particolare, un’impresa nella vita” – ha commentato Alessandra Sensini ai microfoni di sailrev.tv – In questo quadriennio credo di aver fatto tutto quello che potevo fare: davanti agli ostacoli che ho incontrato ho sempre preso la decisione che mi pareva più giusta. Ho dovuto superare molte difficoltà e già il fatto di essere a Weymouth è molto bello. Sono qui per lottare.” “Ieri abbiamo fatto un allenamento e oggi si è svolta la Practice Race – ha detto Paolo Ghione, tecnico FIV dell’RS:X – siamo pronti e domani vedremo.

Unica novità della giornata per Alessandra, è il cambiamento della tavola per un problema con l’alloggiamento della pinna. Dopo la Practice Race la tavola è stata portata al controllo e non essendo conforme, il Comitato l’ha sostituita. La tavola fornita non era regolare, la pinna andava troppo dentro alla scassa e superava i limiti di conformità.” Domani sono due le prove in programma per le tavole. I primi a gareggiare saranno gli uomini, impegnati alle 12.00 e alle 12.45, ora locale. Le donne invece si affronteranno alle 14.00 e alle 14.45.

Cielo parzialmente nuvoloso, vento da ovest sud ovest a 11-16 nodi e corrente di direzione opposta con intensità fino a 3,3 nodi. I risultati che seguono sono provvisori, prima della discussione di eventuali proteste. 49er (20 nazioni) La prima prova dei 49er ha preso il via sul campo di regata Nothe alle 12 ore locali, con quindici nodi di vento che ha oscillato tra i 235 e i 250 gradi. A rappresentare l’Italia Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria), che debutta ai Giochi, e Gianfranco Sibello (SV Guardia di Finanza), alla terza partecipazione personale.

Nella prima prova i due azzurri hanno tagliato il traguardo in 14ma posizione. Primi i francesi Dyen-Christidis. La seconda prova del giorno ha avuto inizio alle 13 con vento invariato. Prestazione in crescita per l’equipaggio azzurro che dopo aver girato la prima boa di bolina in quindicesima posizione, transita al secondo cancello di poppa al tredicesimo posto andando poi a tagliare il traguardo in undicesima posizione. Dopo due prove Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello sono al 14° posto in classifica provvisoria con i parziali 14-11 e 25 punti. Primi i danesi Norregaard-Lang (2-4), secondi gli svedesi von Geijer-During e terzi gli australiani Outteridge-Jensen a 9 punti. L’equipaggio azzurro è allenato dai tecnici FIV Luca De Pedrini e Valentin Mankin.

Le classi Laser Standard e Laser Radial hanno entrambe regatato sul campo denominato Weymouth Bay South. La prima prova del Laser Standard è iniziata alle 12 locali con 9-12 nodi di vento da ovest-sud-ovest. Percorso O2 (trapezio esterno) ossia bolina-traverso esterno-poppa- bolina-poppa-lasco fino all’arrivo. In regata per l’Italia Michele Regolo (SV Guardia di Finanza) allenato dal tecnico FIV Egon Vigna. Regolo è alla sua prima esperienza olimpica. Dopo essere transitato sedicesimo alla prima boa di bolina, Regolo ha perso posizioni nel corso della regata tagliando il traguardo al 31° posto. Primo fin dalla partenza Juan Ignacio Aguero (GUA), seguito sul traguardo dall’australiano Tom Slingsby, autore di una gran rimonta negli ultimi due lati. La seconda prova partita alle 13.30 ha visto il dominio per di Slingsby. Michele Regolo, dopo essere transitato in quarantasettesima posizione alla prima boa di bolina, ha recuperato dodici posizioni andando a tagliare il traguardo al trentacinquesimo posto.

Dopo due prove Regolo è al 34° posto in classifica provvisoria con i parziali 31-35 e 66 punti. Primo Tom Slingsby (AUS) a 3 punti, secondo Juan Ignacio Aguero (GUA) a 11 punti e terzo il croato Tonci Stipanovic a pari punti. Laser Radial (41 nazioni) La prima prova al via con 15 nodi di vento sempre da ovest sud ovest e una temperatura di 15 gradi. Percorso I2 (trapezio interno) ossia bolina-poppa-bolina-traverso interno-poppa-lasco fino all’arrivo. Debutto olimpico per l’azzurra Francesca Clapcich (CV Aeronautica Militare) allenata dal tecnico FIV Francesco Caricato. Gran recupero di Clapcich nella seconda bolina che dopo aver girato il cancello di poppa in trentunesima posizione, taglia il traguardo al 20° posto recuperando ben undici posizioni. Al comando della flotta per tutta la prima prova l’irlandese Annalise Murphy. Buon inizio regata per la ventiquattrenne Francesca Clapcich nella seconda prova iniziata alle 13.40.

Clapcich transita alla prima boa di bolina al quarto posto per poi purtroppo perde terreno nella seconda bolina andando a tagliare il traguardo in sedicesima posizione. Dopo due prove l’azzurra Clapcich è al 16° posto in classifica provvisoria con i parziali 20-16 e 36 punti. Prima l’irlandese Murphy autrice di due vittorie oggi, seconda la belga Evi Van Acker e 5 punti e terza Marit Bouwmeester (NED) a 9 pt. Finn (24 nazioni) Nella classe Finn le prove disputate salgono quattro. La prima prova iniziata dopo un lieve posticipo poco dopo le 14 ore locali con 15-16 nodi di vento. Questa volta è il kiwi Dan Slater prende il comando della flotta aggiudicandosi la vittoria.

L’azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) al suo debutto olimpico, taglia il traguardo al ventiquattresimo posto. La seconda prova del giorno è iniziata alle 1530 con 17-19 nodi. Il finlandese Tapio Nirkko si porta al comando alla partenza ma viene poi superato dallo svedese Daniel Birgmark che si aggiudica la prova. Nella seconda bolina colpo di scena con lo spagnolo Trujillo, in quarta posizione, che perde il timone ma riesce a recuperarlo e continua la regata. Baldassari termina al 21° posto. Dopo quattro prove Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) è al 24° posto con i parziali 20-22-24-21 e 87 punti. Primo il danese Christensen (11 pt), secondo il francese Lobert (19) e terzo il britannico Ben Ainslie (22 pt) a pari punti con il croato Gaspic.

Al momento in cui scriviamo sono ancora in corso le regate della classe Star e del Match Race femminile. Non vi sono italiani in regata. Il 2 agosto entreranno in scena Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti nel 470 maschile, mentre il giorno successivo, il 3, inizierà la competizione anche per Giulia Conti e Giovanna Micol nel 470 femminile. L’Italia della vela a Londra è in gara in otto classi su dieci. Questi i velisti che prenderanno parte alle regate di Weymouth e Portland: – Alessandra Sensini, classe RS:X femminile, è alla sesta partecipazione e ha vinto 4 medaglie in 4 edizioni consecutive: oro a Sidney 2000, argento a Pechino 2008 e due bronzi ad Atlanta 1996 e ad Atene 2004; – Federico Esposito (RS:X maschile) è alla sua prima Olimpiade; – Giulia Conti, per la terza volta ai Giochi, e Giovanna Micol, alla seconda partecipazione olimpica, saranno impegnate nel 470 femminile, classe in cui ottennero il 5° posto assoluto a Pechino; – Gabrio Zandonà, alla sua terza presenza ai Giochi, farà coppia con il debuttante Pietro Zucchetti nel 470 maschile.

In questa classe Zandonà ha ottenuto un 10° posto ad Atene e un 6° a Pechino; – Francesca Clapcich partecipa per la prima volta e sarà impegnata nel Laser Radial; – Michele Regolo, anche lui alla prima esperienza a cinque cerchi, regaterà nel Laser Standard; – Giuseppe Angilella, al debutto ai Giochi, e Gianfranco Sibello, alla terza partecipazione personale (14° ad Atene e 4° a Pechino con il fratello Pietro) saranno in gara nella classe 49er; – Filippo Baldassari, debuttante, correrà nella classe Finn. Lo staff tecnico della Federazione Italiana Vela è composto da: – Luca De Pedrini, DT e tecnico della classe 470 maschile e 49er; – Valentin Mankin, tecnico della classe 470 maschile e 49er; – Paolo Ghione, tecnico della classe RS:X maschile e femminile; – Gianluigi Picciau, tecnico della classe 470 femminile; – Francesco Caricato, tecnico della classe Laser Radial; – Egon Vigna, tecnico della classe Laser Standard; – Luca Devoti, tecnico della classe Finn. Il team è completato da: – Guglielmo Vatteroni, Team Manager; – Roberto Ferrarese, Stratega e supporto meteo; – Stefano Gallino, Metereologo; – Luca Ferraris, Medico; – Roberta Ciampolini, Fisioterapista; – Sebastiano Zuppardo, Fisioterapista. Dieci le classi in totale, sei le maschili con Finn, Star, 470 M, RS:X M, Laser Standard, 49er, e quattro quelle femminili con 470 F, RS:X F, Laser Radial e Elliott 6m (Match Race). Il programma prevede sei giorni di regate e due di riposo per le le classi Finn (29/7-5/8), Star (29/7-5/8), Laser Standard (30/7-6/8), Laser Radial (30/7-6/8), RS:X M (31/7-7/8) e RS:X F (31/7-7/8), 470 M (2/8-9/8), 470 F (3/8-10/8), otto giorni di regate e due di riposo per i 49er (30/7-8/8) e undici giorni di regate e tre di riposo per l’Elliott 6m (29/7-11/8).

Le Medal Race di classe invece si svolgeranno secondo il seguente calendario: 5 agosto ore 13.00 classe Star e alle 14.00 classe Finn; 6 agosto ore 13.00 classe Laser Radial e alle 14.00 classe Laser Standard; 7 agosto ore 13.00 classe RS:X maschile e alle 14.00 classe RS:X femminile; 8 agosto ore 13.00 classe 49er; 9 agosto ore 13.00 classe 470 maschile; 10 agosto ore 13.00 classe 470 femminile. La finale della classe Elliott 6m (Match Race femminile) si svolgerà l’11 agosto alle ore 13.05.