Per l’Audi Azzurra Sailing Team, oggi è stato un giorno lungo. Dopo aver condotto nel corso della prima regata, una piccola collisione in boa ha cambiato le sorti della giornata. La protesta da parte degli avversari è stata rigettata dalla Giuria in tarda serata. Il quarto giorno di regata dell’Audi Azzurra Sailing Team era iniziato sotto i migliori auspici, con un’ottima partenza e la leadership fino a metà della prima regata. Ma al gate di poppa è avvenuto un leggero contatto con Audi All4One, che ha visto Azzurra decidere per una auto penalizzazione al fine di evitare la discussione a terra della protesta.
Il regolamento prevede lo svolgimento di un doppio giro su se stessi – il cosiddetto 720 – nel caso in cui le barche si trovino all’interno delle tre lunghezze dalla boa. Con soli 9 nodi di brezza la penalità è risultata molto costosa: quinto posto in tempo reale, poi tramutatosi nel sesto tempo compensato in IRC, poiché lo Swan 60 Emma ha inanellato oggi due ottimi secondi posti.
Nella seconda regata del giorno, Azzurra ha girato il gate di poppa in seconda posizione, appaiata ai francesi di Paprec che hanno scelto la boa di dritta mentre Azzurra ha girato quella di sinistra. Anche Audi All4One, in testa alla flotta, aveva scelto la sinistra, per cui Azzurra ha splittato sul lato destro del campo. Una scelta che non ha dato i frutti sperati, anzi è costata una posizione. La regata è quindi terminata con un quarto posto in tempo reale che è poi diventato un quinto con il calcolo dei compensi. La protesta di Audi All4One, la cui udienza si è protratta fino a tardi, è stata respinta dalla Giuria Internazionale.
31st Copa del Rey – IRC 1
after 7 races
1 – Audi All4One 19 pt
2 – Audi Azzurra Sailing Team 22 pt
3 – Gladiator 24,5pt
4 – Powerplay 27,5 pt
5 – Paprec Recyclage 29 pt
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