Partita la Trani-Dubrovnik: assegnerà il Trofeo Pennetti

E' partita alle 13 da Trani l'ottava edizione del trofeo challenge «Antonio Pennetti» che quest'anno per la prima volta nella sua storia varcherà i confini dell'Adriatico. La regata, organizzata da otto anni dalla di Trani in collaborazione con l'associazione velica Antonio Pennetti, è partita dal porto di Trani e si concluderà in quello di Dubrovnik.

Nelle precedenti edizioni infatti il trofeo si è disputato sul versante italiano seguendo la rotta Trani – Vieste – Trani. Adesso si prepara a indossare la veste internazionale anche grazie alla rinnovata collaborazione tra la Lega Navale di Trani e l'Orsan Club di Dubrovnik che, riprendendo quello che era il percorso dell'amata regata Trani – Dubrovnik.

La regata è nata nel 1986 e scomparsa dopo sole 4 edizioni a causa dello scoppio della guerra di Jugoslavia: oggi riparte sotto questa nuova veste. Circa 109 le miglia marine da percorrere per gli equipaggi iscritti che partecipando alla manifestazione partecipano alla regata più lunga del Mar Adriatico.

Le imbarcazioni iscritte sono tutte barche dei circoli pugliesi, ad eccezione di una che arriva dalla Croazia. La competizione, organizzata dall'VIII zona della e dell'associazione interadriatica «Amici della Croazia» presieduta da Alfonso Amorese, fa parte anche quest'anno del XIX giro di Puglia e rientra nel circuito del trofeo di «Grande altura» (Bari – Herceg Novi ; Tricase – Fanò – Tricase; Brindisi – Corfù; Trani – Dubrovnik; Pizzomunno Cup e trofeo Magna Grecia).

Partecipano le imbarcazioni di lunghezza superiore agli 8,5 metri con tutte le dotazioni di sicurezza per la navigazione oltre le 12 miglia, il tempo limite per completare il percorso è di 30 ore.

Per dare un saluto ai regatanti, sulla barca d'appoggio Myluba si trova anche il prefetto della Bat .

 

Francesca Cuomo

Foto-servizio: M.L.

Il prefetto Carlo Sessa su Myluba