L’equipaggio La Superba del Centro Velico della Marina Militare, con Ignazio Bonanno al timone, Francesco Linares impegnato all’albero, Simone Scontrino nel ruolo di tailer, Massimo Gherarducci in quello di tattico/centrale e con Alfredo Branciforte a prua, si aggiudicano per il secondo anno consecutivo il titolo di Campione Italiano di J24, la classe del monotipo più diffuso al mondo. Si conclude così il Campionato Italiano Open che ha preso il via il 25 maggio scorso grazie all’organizzazione del Club Nautico Arzachena e della Classe Italiana J24. L’evento è sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Provincia Olbia Tempio, dal Comune di Arzachena e da numerosi sponsor e aziende locali.
Oggi sole e vento stabile sui 12-13 nodi da Levante, condizioni ottimali che hanno consentito di svolgere velocemente le due prove in programma. Nove in tutto quelle svolte da sabato ad oggi.
Dal secondo giorno di gara, gli uomini de La Superba hanno dominato sul resto della flotta italiana. Seppur sorpresi dalle condizioni meteo “insolite”, secondo quanto dichiarato da Francesco Linares, che da tempo studiava il campo di regata e le statistiche sui venti locali, il talento dei cinque della Marina ha prevalso. Solo il primo giorno restano dietro in classifica alla barca del Velaclub Portoscuso ITA 505 Kimbe di Alberto Gai.
All’evento hanno partecipato 41 barche provenienti da 9 nazioni. 24 quelle italiane in lizza per il titolo. Sul secondo gradino del podio sale Avoltore, la barca di Massimo Mariotti. Segue un prestigioso terzo posto per l’equipaggio sardo Botta Dritta, della Lega Navale di La Maddalena, che ha come timoniere il presidente della Classe Italiana J24 Mariolino Di Fraia. Grande presenza dei sardi nei primi dieci classificati. Quarto degli italiani ancora un sardo, Boomerang di Filippo Masia e Angelo Usai, segue Kimbe di Alberto Gai al quinto posto, Vigne Surrau del Club Nautico Arzachena timonato da Aurelio Bini al sesto posto. Al nono posto ancora una barca del circolo organizzatore, Nord Est Costruzioni, timonata da Salvatore Orecchioni e al decimo Davide Gorgerino su Seasolar.
Orgoglioso del risultato dei sardi in campo Pietro Sanna, presidente della Terza Zona FIV. “La Flotta J24 sarda è sempre molto attiva. Il livello negli ultimi anni è cresciuto notevolmente. Lo dimostrano gli ottimi posti in classifica conquistati dai nostri campioni”.
Tira un bilancio di questo primo grande evento del 2012 anche il presidente del Circolo organizzatore, vincitore con il suo team di Nord Est Costruzioni del nono posto. “Siamo felici di come si sono svolte le operazioni sia in mare che a terra, abbiamo la sensazione che tutti gli equipaggi siano rimasti soddisfatti, e questo è il primo grande risultato che premia l’impegno dello staff del circolo. A loro va il mio grazie” spiega Pier Sesto Demuro “Per quanto riguarda l’aspetto strettamente agonistico, ho colto con piacere la crescita e la forza degli equipaggi sardi che rappresentano egregiamente l’isola in campo nazionale. La soddisfazione è anche per i risultati dei nostri due team Vigne Surrau e Nord Est Costruzioni”.
Oltre agli italiani erano in campo anche 10 barche tedesche, 1 britannica, 1 brasiliana, 1 statunitense, 1 svedese, 1 greca, 1 ungherese e 1 dal Principato di Monaco. Da domani saranno tutte impegnate nel Campionato Europeo J24 che terminerà il 3 giugno.
Gli stranieri dominano nella classifica overall. Primo assoluto Mike Ingham con 11th Hour Racing, Alexandre Saldanha su Bruschetta, campione del mondo in carica, mentre sul terzo gradino della classifica OPEN c’è Furio timonato da Keith Witthemore.