Al via dal 1 al 3 giugno la terza tappa della Swiss & Global Cup Classic 12 Dinghy (www.dinghyclassico.it ), il circuito di regate dedicato alla piccola deriva in legno da sempre sinonimo di agonismo e tradizione. Dopo Varazze e Napoli, è Castiglione della Pescaia ad ospitare l’evento, quest’anno di respiro internazionale con le due tappe previste in Slovenia e Svizzera.
L’organizzazione della tappa è affidata al Club Velico Castiglione della Pescaia (www.cvcp.it ) e alle cure del suo Presidente Maurizio Bartolozzi, che saluta così il ritorno dei dinghy nelle acque toscane: Data la passione per la vela e l’interesse a promuovere e a sostenere tutti gli eventi che valorizzano questo sport, siamo orgogliosi di ospitare una tappa della Swiss & Global Cup. È passato un anno dalla prima volta del circuito qui e siamo ben felici di ospitare nuovamente la flotta dei legni.
La tappa è patrocinata dal Comune di Castiglione della Pescaia (www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it), recentemente confermato tra le 16 Bandiere Blu in Toscana assegnate dalla FEE – Fondazione per l’Educazione Ambientale (www.feeitalia.org ) alle località europee che si distinguono per qualità delle acque e gestione ambientale. Questo riconoscimento è una dimostrazione di costante impegno nella preservazione del territorio e nell’incentivazione di un turismo sostenibile.
Ad un anno di distanza dall’esordio come location del circuito, Castiglione della Pescaia si prepara ad accogliere nuovamente le piccole derive in legno confermando la passione toscana per i dinghy, nata negli anni ’30 con l’ingresso ufficiale dello sport velico nella Regia Marina. Oggi, la rinascita del dinghy classico il cui centenario ricorre nel 2013 segna il ritorno di una gloriosa tradizione, che rivive in ogni corso dello scafo di queste splendide barche. E che non dimentica di guardare al futuro: gareggerà, infatti, per la terza tappa consecutiva, Piccolo Lord, il primo dinghy 12‘ classico ad energia solare (dotato di un pannello fotovoltaico che alimenta la pompa di sentina) nato da un’idea di Roberto Benedetti, armatore della deriva, al momento ottavo in classifica generale. Una novità che conferma l’importanza di un approccio a impatto zero sull’ambiente, da sempre prioritario per chi vive il mare e la vela.
Un valore condiviso dal Title Sponsor Swiss & Global Asset Management (www.swissglobal-am.it ), società indipendente di gestione patrimoniale in Svizzera e nel mondo che, per le tante analogie con il dinghy (continuità, modo di essere, rispetto e passione per l’ambiente), sostiene il circuito per il terzo anno consecutivo. Da quest’anno sono coinvolti, in qualità di Side Sponsor, Garnell (www.garnell.it ), investment banking boutique fondata nel 2004 e specializzata in operazioni di finanza straordinaria, e Tonello Energie (www.tonello-energie.com ), realtà imprenditoriale che crea, sviluppa e realizza progetti di sistemi fotovoltaici, idroelettrici e a biomassa.
La classifica provvisoria, dopo la tappa varazzina e quella napoletana, vede al comando Ubaldo Bruni del C.C. Roggero di Lauria. Seconda posizione per Dani Colapietro del C.V. La Spezia e Massimo Schiavon del C.N. Chioggia. Quarto l’AD di Swiss & Global Asset Management Filippo La Scala. Notevole salto in classifica per l’olimpico Giorgio Poggi del Garnell Sailing Team che, dopo la vittoria napoletana, balza al settimo posto. Fra i regatanti toscani: Sandro Alessi (29°), Italo Bertacca (33°) e Nicolò Orsini Baroni (50°) del C.V. Artiglio, Luca Toncelli (35°) del C.N. Marina di Carrara, Daniele Falcinelli (31°) del C.N. Castiglioncello e Marcello Corsi (42°) del C.N. San Vincenzo.
Foto: Rastrelli