Regione Puglia chiede intervento di Clini su prospezioni petrolifere

«Più aumentano le Bandiere Blu, più fameliche diventano le società petrolifere». Mentre si rinnovano quasi ogni giorno nuove richieste di Via per ricerche petrolifere nel Basso Adriatico, il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, chiede un incontro al ministro dell'Ambiente Corrado Clini, per «acquisire dettagli ufficiali sul numero e sul contenuto delle autorizzazioni che interessano le nostre acque».

Il presidente dell'Assemblea pugliese chiede se rispondano al vero le notizie relative al nuovo nulla osta all'ampliamento delle prospezioni geofisiche 3D lungo le coste pugliesi dell'Adriatico, che sarebbe stato chiesto e ottenuto dalla Northern al . Interesserebbe altri 600 kmq, portando l'area marittima interessata a un totale di 1.200 km quadrati. Ritenendo «che anche i Ministri tecnici debbano tenere conto delle posizioni delle Regioni e degli enti locali», Introna fa appello alla «sensibilità istituzionale» del responsabile del dicastero dell'Ambiente per ottenere un «momento di confronto».

L'incontro col ministro, osserva Introna, servirà a sottolineare «la stridente contraddizione della politica ambientale del Paese, che da un lato celebra i successi territoriali certificati dalle prestigiose Bandiere Blu concesse dalla FEE, dall'altro autorizza campagne di ricerca che preludono a programmi di sfruttamento degli idrocarburi nella prospiciente le stesse coste premiate per la qualità delle acque».