Costa Concordia: finite le ispezioni programmate per i tre ponti

Sono state ultimate oggi, con esito negativo, le ispezioni mirate dei ponti 6, 7 e 8 in corrispondenza della roccia su cui poggia lo scafo, che hanno impegnato nelle ultime due settimane personale subacqueo della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato alla ricerca dei due corpi ancora dispersi.

Lo rende noto la struttura del Commissario delegato all'emergenza per il naufragio della nave Costa ‘Concordià. La nota riferisce inoltre che anche oggi tecnici delle società Smit Salvage e Neri hanno continuato ad assicurare il caretaking del fondale, recuperando gli arredi e gli oggetti fuoriusciti dalla nave per caricarli sul moto pontone Marzocco.

Unità navali delle forze dell'ordine hanno inoltre svolto regolarmente l'ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta nello specchio d'acqua circostante il relitto, mentre personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento del sistema di panne antinquinamento e assorbenti, il cui assetto è stato modificato in considerazione dell'annunciato peggioramento meteorologico che sta caratterizzando questo fine settimana, con venti tesi e mare mosso.

Le squadre subacquee della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto hanno inoltre svolto l'ordinaria attività di verifica dei marker che registrano i movimenti della nave. Non risultano, infine, anomalie da segnalare nè nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, nè nei rilevamenti ambientali assicurati da e .