I primi effetti del sinistro occorso alla Costa Concordia stanno generando innovazione nelle procedure da applicarsi in caso di incidenti rilevanti per la salvaguardia della vita umana in mare. L’IMO (International Maritime Organization) sta provvedendo tramite i Comitati tecnici di modificare le procedure tecniche di salvaguardia delle persone, nave, carico ed ambiente marino; mentre le compagnie di navigazione stanno adeguando la loro safety management, nel rispetto dei codici internazionali, nella gestione della sicurezza e la operatività delle navi da crociera e da carico.
Diciamo subito, che in tema di sicurezza della navigazione la MSC-Cruise stava sperimentando un sistema di rilevazione continua delle sue navi in navigazione in tutti i mari e tra marzo/aprile 2012 lo ha inaugurato. Stiamo parlando del Voyage Planning and Monitoring System che collega in tempo reale il ponte di comando (bridge team) della nave con l’ufficio armamento della compagnia. Il general manager dell’ufficio tecnico della MSC, comandante Emilio La Scala, ha precisato che non si tratta di un “controllo” tecnico amministrativo del comando di una nave, ma una applicazione innovativa del concetto di “safety”, in una versione integrata, dopo quasi sei mesi di sperimentazione.
La filosofia del sistema si imposta su due piani tecnico-nautici: il giornale di bordo della nave e la tower of control a terra. Il comandante visualizza sul display la rotta dell’itinerario, controlla la velocità di crociera, e la pianificazione del viaggio viene registrata dal automatic hi-tech operator sul monitor system dell’ufficio flotta, istante per istante di navigazione. Tutti gli itinerari MSC (crociere e carico) sono impostati su carte elettroniche vettoriali, come accade per il trasporto aereo. Ogni manovra da modificare, anche se governata in autonomia dalla nave, viene discussa e approvata collegialmente dal top management della compagnia; per le navi da crociera vengono pianificati anche i pasti da consumare a bordo con la MSC-Italcatering, al fine di garantire una discreta sicurezza alimentare ai passeggeri imbarcati.
La “tower”, torre di controllo, è ubicata nella sede dell’ufficio armamento della compagnia a Sorrento: sul monitor, operativo h24, grazie a software satellitare, viene visualizzata la posizione di tutte le navi della compagnia, con un errore + 5 metri. I parametri da monitorare sono la direzione della nave (heading), la velocità di evoluzione (rate of turn), la distanza della nave, espressa in miglia, dalla traiettoria programmata con il significato di cross track error o di cross track distance (Xte o Xtd), la velocità rispetto al fondo; mentre i parametri di macchine ed ausiliari di bordo vengono registrati su di un’altra finestra per permettere una economia energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Come osservazione tecnica, possiamo affermare che è iniziata la “navigazione sotto/controllo”; una nuova fase della navigazione integrata moderna per una maggiore garanzia della sicurezza della navigazione. Ancora la compagnia MSC sta lavorando anche ad un nuovo progetto per interfacciare il sistema di monitoring e planning al servizio meteo, in modo da sovrapporre il bollettino meteorologico sulla schermata della carta nautica.