Costa Concordia: pronta la rimozione del relitto

Il Commissario delegato per l'Emergenza per il naufragio della , Prefetto , insieme al presidente di Costa Crociere, Pierluigi Foschi, oggi sull', ha presentato agli abitanti il piano per la rimozione della nave, affidato al consorzio italo-americano formato dalle società Micoperi di Ravenna e Titan Salvage.

Gabrielli ha anche informato i cittadini sul crono programma dei lavori – che devono ancora ottenere le autorizzazioni delle autorità italiane competenti e che dovrebbero durare 12 mesi – ribadendo ancora una volta tutto l'impegno a ridurre il più possibile l'impatto ambientale dell'opera. Infatti, completata la rimozione, sarà compito delle società provvedere al ripristino dell'area marina.

Affidamento che – precisa una nota della struttura commissariale – è avvenuto in seguito alla selezione compiuta da un comitato tecnico di valutazione composto da esperti in rappresentanza di Costa Crociere, Carnival Corporation & plc, London Offshore Consultants e Standard P&I. Il Presidente di Costa Crociere ha riferito che il progetto selezionato è quello più solido, tra i sei arrivati entro il 3 marzo, in quanto meglio rispondente ai requisiti posti a base della gara: rimozione intera della nave nella massima sicurezza possibile, salvaguardia dell'ambiente, rispetto delle attività turistiche, economiche e sociali dell'Isola del Giglio.

La nota riferisce inoltre che il pontone Marzocco, dotato dei container idonei a ricevere il materiale recuperato, è partito di primo mattino alla volta di Talamone per depositare il contenuto e tornare, nel pomeriggio, al porto dell'Isola del Giglio. Intanto, i tecnici delle società Smit Salvage e Neri hanno continuato le attività di recupero dal fondale dei materiali e degli oggetti fuoriusciti dalla nave.