«Massima priorità alla protezione dell’ambiente» nella rimozione del relitto di Costa Concordia dall’isola del Giglio, affidata a Titan Salvage e Micoperi. È quanto comunica Costa Crociere, annunciando anche che, completata la rimozione, si provvederà alla pulizia dei fondali e al ripristino della flora marina e verranno adottate« misure per la salvaguardia delle attività turistiche ed economiche.
La presenza del personale che lavorerà alle operazioni di rimozione non avrà conseguenze significative sulla ricettività estiva dell’isola». La base operativa sarà fuori dall’isola, nei pressi di Civitavecchia, dove verranno raccolte apparecchiature e materiali necessari per gli interventi, in modo da evitare qualsiasi impatto sulle attività del porto turistico del Giglio. Una volta riportato nelle condizioni di poter galleggiare, il relitto sarà trainato in un porto italiano.
Ogni altra decisione successiva riguardante il relitto sarà presa nel rispetto di quanto richiesto dalle autorità italiane. Il piano è stato scelto da un comitato tecnico di valutazione, composto da esperti in rappresentanza di Costa Crociere, Carnival Corporation & plc, London Offshore Consultants e Standard P&I Club.