Volvo Ocean Race: CAMPER domani a Itajaì

Mancano ormai solo poche ore perché CAMPER completi la sua fatica e tagli il traguardo della quinta tappa nel porto brasiliano di Itajaí. Al rilevamento delle 15 il team guidato dallo si trova a 223 miglia dalla meta, che potrebbe raggiungere nel primo pomeriggio di domani ottenendo un meritato quarto posto e consolidando la sua terza posizione nella classifica generale.

Naviga ormai in acque brasiliane CAMPER with Emirates Team New Zealand ed è finalmente a poche ore dalla linea del traguardo della quinta tappa. Secondo le ultime stime infatti il team ispano/neozelandese è atteso nel porto brasiliano nel primo pomeriggio di domani, dopo trenta giorni di regata dalla partenza di Auckland dello scorso 18 marzo.

Questa mattina l’equipaggio di CAMPER ha approfittato di una piacevole andatura in poppa a una velocità media intorno ai 16 nodi per accorciare le distanze all’arrivo e secondo il report delle 15 si trova a 223,5 miglia da Itajaì e da un meritato quarto posto. Con questo risultato il team si aggiudicherà i 15 punti necessari a rimanere in terza posizione sul tabellone generale, a 119 punti.

Robert Salthouse, timoniere e trimmer di CAMPER with Emirates Team New Zealand testimonia che il morale a bordo è buono, soprattutto per le condizioni meteo decisamente favorevoli: “Com’è corta la memoria quando ci sono delle giornate di navigazione come questa: cielo limpido, 18 nodi di media in poppa… gli ultimi 28 giorni nel pacifico meridionale sembrano così lontani.” Conferma anche Hamish , il media del team, che tuttavia dice che le ultime miglia potrebbero presentare qualche trappola: “E’ stata una buona giornata in termini di miglia percorse, fra i 14 e i 20 nodi di velocità. Abbiamo strambato quattro volte per tenerci nell’aria buona e nella corrente favorevole. La cosa negativa è che sembra chiaro che incontreremo una zona di calma a una ventina di miglia da Itajaì.” In effetti sia PUMA che Telefonica hanno sofferto di una situazione simile in occasione del loro arrivo al fotofinish lo scorso 10 aprile e la sorte potrebbe essere altrettanto beffarda con CAMPER, dopo una tappa tanto tribolata per la barca di Chris Nicholson. Una volta arrivato a terra l’equipaggio disporrà solo di un giorno per recuperare le forze e per mettere a punto la barca prima di tornare alla competizione giovedì 19 per la regata di prova ufficiale.

A Itajaì continuano i lavori anche per gli altri team, dopo sei giorni di cantiere per riparare i danni causati dal disalberamento, i francesi di Groupama 4 contano di rimettere in acqua la barca nel pomeriggio con l’obiettivo di poter provare il nuovo albero già domani mattina.

Oltre all’armo, i transalpini hanno dovuto anche riparare una zona della poppa, danneggiata dalla caduta dell’albero. Questi lavori si sono aggiunti a una lista già molto completa visto che le barche hanno già percorso circa il 70% delle oltre 39.000 miglia del giro del mondo. Pierre Tissier, responsabile tecnico del team ha spiegato che: “I lavori sulla poppa ci hanno rubato tempo perché abbiamo dovuto seguire delle tappe ben precise, non si può fare il lavoro in una sola sessione. Questa operazione è fondamentale perché tutta la parte ha dovuto essere rimessa a nuovo ed è una zona strutturale della barca, compreso il punto d’attacco della scotta del code 0.”

Mentre CAMPER affronta le ultime miglia e gli altri team sono impegnati a terra, Azzam la barca dell’Abu Dhabi Ocean Racing continua la sua corsa, ma a bordo del cargo che la sta portando a Itajaì, dove spera di poter prendere parte alla DHL In-Port Race in programma per sabato. Il team guidato dal britannico Ian Walker è impegnato in una vera e propria corsa contro il tempo per poter riparare al meglio lo scafo tanto che sulla nave due componenti dello shore team hanno già predisposto le parti interessate per la sostituzione di un’ampia area di laminato di circa 1 metro per 4 di superficie. Il cargo che è ormai in Atlantico, dovrebbe raggiungere Itajaì mercoledì in giornata.

In Brasile continuano i preparativi per il ritorno alla competizione, visto che sabato 21 aprile alle 19 ora italiana (le 14 locali) avrà luogo la la DHL In-port Race Itajaí prima prova che assegna punti, mentre il giorno seguente domenica 22 aprile verrà dato il colpo di cannone della partenza della sesta tappa che porterà la flotta a Miami, in Florida USA, per un totale di oltre 4.800 miglia.

Ordine d’arrivo/posizioni quinta tappa, Auckland/Itajaì:

1. PUMA Ocean Racing powered by BERG: 19d 18h 09m 50s
2. Team Telefónica: 19d 18h 22m 29s
3. Groupama sailing team, 23d 12h 58m 44s
4. CAMPER with Emirates Team New Zealand, 223,5
5. Abu Dhabi Ocean Racing, ritirato dalla quinta tappa
6. Team Sanya, ritirato dalla quinta tappa

Classifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12:

1. Team Telefónica, 147 punti
2. Groupama sailing team, 127
3. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 113
4. CAMPER con Emirates Team New Zealand, 104*
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 55
6. Team Sanya, 25

(*Prima della fine della quinta tappa)

Foto: H. Hooper