Lo scorso mese, la McMurdo L.t.d., leader nel campo della sicurezza a mare, ha presentato lo Smart-Find S10 per la identificazione automatica (AIS) di persone in difficoltà. Il dispositivo è stato presentato al Salone Nautico Internazionale di Miami e non si nasconde un particolare successo registrato da parte di operatori impegnati nella salvaguardia della vita umana in mare.
Lo Smart-Find S10 AIS Beacon (questo è il suo nome nautico) è un dispositivo di sicurezza del tutto innovativo che incorpora sia la filosofia AIS (Automatic Identification System) che la tecnologia GPS (Global Positioning System) per la localizzazione di persone in difficoltà a mare. E’una “Epirb” (Emergency Position Indicating Radio Beacon) personale, operativo per un minimo 24 ore di funzionamento continuo, il dispositivo è dotato di LED lampeggiante; risulta impermeabile, galleggiante e funzionante fino ad una profondità di 60 metri e con una batteria, Lithium Métal 6V, della durata di cinque anni.
Destinato ad essere utilizzato da sommozzatori, equipaggi di navi dedicati a lavori marittimi ed per chi svolge attività sportive e nautica da diporto in generale. Quando viene attivato lo Smart-Find S10 trasmette un unico segnale di allarme AIS (sul canale 1-161,975 MHz, AIS canale 2-162,025 MHz) alla nave ed altre navi dotate di AIS, come Classe A e Classe B transponder; il segnale è inoltre riconosciuto da tutte le stazioni AIS e da stazioni di terra VTS che si trovano in un raggio di 4 miglia, segnalando la presenza di “uomo in mare” in difficoltà o di subacqueo disperso.
Le informazioni di soccorso compaiono anche su plotter ECDIS ottenendo rilevamento e distanza del sito. Facile da manovrare, il dispositivo sta effettuando tutte le prove sperimentali e la McMurdo aspetta tutte le autorizzazioni della Federal Communications Commission per lanciare il dispositivo sul mercato nautico.
Abele Carruezzo